Da domenica 12 giugno partirà la tratta del treno ad alta velocità “Frecciarossa” di Trenitalia Milano – Lecce, inserita in un orario estivo: le fermate previste in Puglia saranno a Bari, Brindisi e Lecce. L’intera tratta sarà coperta in poco più di otto ore. Fermate speciali sono, inoltre, previste per alcune “Frecce” a Monopoli e a Ostuni fino al 18 settembre. E Barletta? La polemica si riaccende dopo alcuni mesi. Ricordiamo che la promessa di far giungere la tratta anche nel Salento è stata il risultato di una lunga battaglia, combattuta a suon di articoli di stampa, interrogazioni parlamentari, era intervenuto lo stesso Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano dichiarando di essere disponibile a risarcire Trenitalia delle eventuali perdite. La vittoria era stata confortante per l’area pugliese meridionale, ma fu occasione anche per constatare una sconfitta, che speriamo temporanea, per il Nord barese e l’entroterra murgiano-potentino. La stazione ferroviaria di Barletta ha un bacino di utenza di oltre 700.000 passeggeri e dunque non si comprendono le motivazioni dell’azienda di Ferrovie dello Stato di escludere la fermata barlettana. Attualmente sono quattro le “Frecciabianca” che collegano giornalmente la città della Disfida con il capoluogo lombardo, ma certo non alle moderne alte velocità.

Ci sono state anche per questa circostanza le varie interrogazioni anche parlamentari, levate di scudo da parte delle Istituzioni locali (Provincia e Comune); la richiesta venne formulata espressamente dal sindaco Cascella all’ex amministratore delegato delle FS Elia, per cercare di colmare una lacuna lasciata nel territorio. Oggi questo nodo da sciogliere torna alla ribalta attraverso l’intervento di Luigi De Mucci, commissario provinciale di Forza Italia che parla di «Ennesimo schiaffo sonoro da parte di Trenitalia nei confronti di tutte le comunità di questo territorio con conseguenze sociali ed economiche rilevanti», chiedendo l’intervento delle Istituzioni del territorio; a questo si è aggiunta l’esortazione inviata al sindaco Cascella da parte del consigliere comunale di Adesso Puoi, Flavio Basile, per insistere affinché si ponga rimedio a una tale grave mancanza.