Sette giorni esatti dalla consegna simbolica ai giovanissimi studenti del quartiere e il Parco dell’Umanità nel cuore della Zona 167, già tanto discusso negli anni precedenti, diventa luogo di ritrovo per famiglie in cerca di ristoro dai caldi pomeriggi di metà giugno. Tutto bene, peccato che a mancare sia il collaudo che attesti l’utilizzabilità dell’area di 8mila metri quadri nella sua completezza.

La denuncia matura su Facebook, grazie a una foto postata dalla consigliera comunale Grazia Desario: lo scatto fotografico lascia presto spazio alle ironie di turno, alle quali è necessario però associare doverose riflessioni. Si reclama rispetto delle regole e delle tempistiche, come è corretto che sia da parte del cittadino: è altrettanto giusto però che gli abitanti siano i primi a non evadere i divieti, per il decoro altrui e la propria sicurezza.