Il mare restituisce un altro cadavere di animale. Una Caretta lunga circa 75 centimetri si è spiaggiata nello specchio di mare antistante la zona della Madonna dello Sterpeto, in direzione Trani.

Caretta Caretta spiaggiata

A segnalare il ritrovamento alla Capitaneria di Porto di Barletta, che ha coordinato le operazioni di individuazione e recupero del carapace, sono stati alcuni passanti.  La tartaruga, un esemplare adulto, di sesso femminile, è risultata morta da oltre un mese: l’animale presentava un prolasso cloacale, tipico di patologie legate ad annegamento. Probabilmente la sua morte è stata dovuta al contatto con alcune reti a strascico o da posta. Sul posto è intervenuto anche Pasquale Salvemini, del centro di recupero WWF di Molfetta. Gli uomini della locale Capitaneria di Porto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Ora si procederà alla rimozione della carcassa, inserita nella categoria dei “rifiuti speciali”, attraverso l’intervento di operatori di una ditta specializzata: non un caso isolato durante i giorni estivi. Restano infatti altissimi i rischi per le tartarughe, che nel mare Adriatico devono evitare gli ami, le reti a strascico e le eliche delle barche. L’inquinamento delle acque rende ancora più difficoltosa la sopravvivenza di queste specie, e l’episodio di questo pomeriggio è l’ennesimo campanello d’allarme della stagione estiva.