«Cantieri allestiti e spesso abbandonati a se stessi, parte dei marciapiedi della città rotti e con una superficie dissestata, gara a chi è più bravo nello slalom di buche e dossi. Tutto questo accade a Barletta. Rischi per l’incolumità pubblica all’ordine del giorno e rischi anche per il Comune di pagare ingenti somme nel caso in cui i cittadini decidano di sporgere denuncia – così il coordinatore Cittadino di Forza Italia Giovani Antonio Di Cuonzo – la situazione a Barletta é davvero non degna di una città specie se capoluogo di provincia e che vuole porsi come polo ad alta ricettività turistica. Da quanto tempo ormai le nostre strade versano in un tale pessimo stato? A quanti cittadini il Comune ha già risarcito e a quanti dovrà ancora risarcire? Doppia beffa: degrado e spreco di denaro pubblico. In questa città spesso il problema viene soltanto aggirato tramite coperture precarie e approssimative che con il passare del tempo lasciano di nuovo il posto a pericolose buche sull’asfalto, basta girare per la città per rendersene conto. Ma c’è di più! Senza tener conto, soprattutto nelle ore di poca luce, di bambini ed anziani esposti a rischi non indifferenti, sentiamo spesso parlare di abbattimento delle barriere architettoniche, ma una persona in carrozzella o disabile che ha bisogno di transitare, cosa deve fare? Vedersi costretto a scendere dal marciapiede ed affiancarsi alla strada con il rischio di essere investito? Non si può più continuare a restare indifferenti ed in balìa di una amministrazione inefficiente.

20161103_104251Spero – conclude Di Cuonzo – che l’amministrazione comunale non resti sorda di fronte a questa richiesta ed inizi a prendere in considerazione il problema con la volontà di risolverlo seriamente. Riparare il manto stradale o i marciapiedi danneggiati significa restituire bellezza alla città ma anche e soprattutto sicurezza a cittadini e turisti che ogni giorno passeggiano o dovrebbero passeggiare per le nostre strade.  Allora chiedo al Sindaco Cascella ed all’amministrazione cittadina: quando si decideranno a cominciare e/o concludere questi lavori?»