«Il tempo passa ma i problemi restano e nonostante le diverse soluzioni tampone da parte dell’Amministrazione Comunale Cascella, ci tocca ritornare su questioni rimaste purtroppo irrisolte. Una di queste, recentemente, approfondita dalla Commissione Consiliare Lavori Pubblici è quella relativa allo stato di degrado in cui continua a versare il vecchio stadio ‘Lello Simeone’». Comincia così l’intervento di Flavio Basile e Gennaro Calabrese, presidente e vice presidente della commissione consiliare Lavori Pubblici circa lo stato dello stadio “Simeone”.

«Una tematica-proseguono i due consiglieri- che ha richiamato nuovamente le attenzioni della nostra Commissione a seguito delle nuove e numerose istanze rivenienti dalle Associazioni Sportive che usufruiscono della struttura. Il ‘Lello Simeone’ continua a restare fatiscente ed ai limiti della sicurezza. Gli interminabili lavori al ‘Puttilli’ ed il sovraffollamento del ‘Manzi-Chiapulin’ rendono l’impianto in questione l’unico disponibile in città per queste società. A settembre, dopo le nostre reiterate rimostranze, la locale Amministrazione ha operato degli interventi straordinari al terreno di gioco in terra battuta per una spesa totale di 18mila euro. Oggi a distanza di un mese e mezzo il terreno è tornato ad essere ‘impraticabile’. Paradossale è inoltre l’assenza delle regolamentari bandierine di gioco, nonostante, l’Amministrazione, in quell’impianto, vi abbia lavorato per settimane. Tale carenza potrebbe danneggiare le diverse società di calcio impegnate nei cosiddetti campionati minori. Restano, inoltre, privi di interventi l’impianto di illuminazione e gli spogliatoi. Alcuni fari risultano non funzionanti mentre gli spogliatoi rimangono in preda all’abbandono. E pensare che per lo stadio ‘Simeone’, anni fa, venivano previsti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche, 500mila euro circa per l’adeguamento e la dotazione di erbetta sintetica. Che fine hanno fatto i fondi? E’ raccapricciante lo scenario riferito all’impiantistica sportiva barlettana.

E’ vero la città presenta grossi problemi ma su questo fronte la situazione è divenuta oramai improcrastinabile. Chiediamo per questo al Sindaco Cascella e all’Assessore ai Lavori Pubblici Marina Dimatteo di intervenire subito e di garantire il sacrosanto diritto a queste società sportive di praticare le loro discipline. All’Assessore Vittorio Pansini di trovare le somme necessarie all’adeguamento. Solo così facendo si potrà garantire la continuità di queste società ma soprattutto evitare la dispersione di tanti giovani da un mondo sano come quello dello sport».