«Dove passa Cascella non cresce più l’erba». È quanto evidenziano, in una nota congiunta, la responsabile dei Conservatori e Riformisti di Barletta, Rosa Tupputi ed il capogruppo in Consiglio Comunale del movimento dell’on. Fitto, Gennaro Cefola, rifacendosi ad un celebre detto e alla cattiva gestione del ‘Verde Pubblico’.

«Non passa inosservato, a Barletta, lo stato d’abbandono in cui versano le essenze arboree presenti in più punti della città. Si tratta per la maggiore di alberi ultrasecolari. Le poche aree verdi, difatti, versano in condizioni ‘preoccupanti’ a partire dai giardini di piazza Conteduca e viale Giannone. Eppure trattasi dei primi luoghi alla vista del Sindaco Cascella quando arriva, in treno, da Roma a Barletta! La situazione non è delle migliori, solo per citarne alcuni, in via Libertà, nella Villa Bonelli, zona nuovo Ospedale, nella zona 167. Da diversi anni i lecci che caratterizzano i luoghi sopraccitati sono in preda a cocciniglie che attaccano la chioma dell’alberatura. A favorire questi attacchi sono l’inadeguata difesa fitosanitaria e la mancanza di un’ordinaria potatura delle piante.

Altro fattore importante è rappresentato dalla presenza di oidio che attacca le gemme nuove, arrestandone la vegetazione e rendendo così le foglie di colore biancastro e dal cattivo odore. Ma non finisce qui! Avrete notato che nel passaggio che vi è tra la Primavera e l’Estate, in molti viali della città, le foglie di molti alberi risultano essere forate. Dopo poche settimane, queste foglie indebolite dall’effetto dell’insetto Galerucella luteola, cadono al suolo danneggiando l’immagine delle aree verdi in questione. Inestimabile è inoltre il patrimonio di palme canarie che negli ultimi anni Barletta ha visto perdere. A provocare questi danni sono gli attacchi di Rhynchophorus ferrugineus ossia di Punteruolo Rosso. Tali infezioni possono essere bloccate per tempo ma dall’Amministrazione Comunale in questi anni si registra un completo lassismo a differenza di altri Comuni dove il problema è stato fronteggiato con urgenza. Al Sindaco Cascella, quindi, chiediamo i motivi di questo ‘disinteresse’ rispetto al verde pubblico ed i responsabili di questo scempio. Chiediamo per questo le dimissioni dell’Assessore e del responsabile del servizio. Per evitare tutte queste problematiche basterebbe monitorare il verde, prevenire le infezioni o curarle nei tempi utili ma invece sul tema in questione vige il silenzio più totale».

Sul caso, il capogruppo di COR, Gennaro Cefola, ha presentato un’interpellanza. «Barletta va sempre più a rotoli e bastano questi piccoli interventi di normale Amministrazione inesistenti per esprimere un giudizio estremamente negativo nei confronti di un Sindaco eletto per stare a Barletta ma con la testa a Roma. La invitiamo per questo, caro Sindaco, se è vero che vuole risolvere i problemi della nostra città, ad intervenire per evitare che i fenomeni in questione possano deturpare sempre più il verde pubblico della città».