Il protocollo per la legalità sul lavoro e la trasparenza negli appalti della Cgil Bat è stato presentato anche a Barletta, nella giornata di ieri. Il sindaco Pasquale Cascella, spiega una nota diramata dall’ufficio stampa provinciale della Cgil, «non solo condivide le idee dell’organizzazione sindacale ma rilancia ponendo, nei fatti, le basi ad un percorso che possa anche superare i confini cittadini da condividere con tutto il partenariato sociale». Al giro di boa l’iniziativa della Cgil che sta incontrando tutti i Sindaci del territorio per arrivare alla firma di un patto per il rispetto delle leggi sull’occupazione e sulla contrattazione collettiva, una anche per la corretta applicazione del Codice sugli appalti e della legge regionale 28/2006, in materia di contrasto al lavoro non regolare.

Esprime «soddisfazione» il segretario generale della Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis dopo l’incontro in cui è emerso che a Barletta su alcuni appalti è stata già inserita la “clausola sociale” che impone al un nuovo aggiudicatario di assumere il personale impiegato dal precedente gestore del servizio pubblico. Mentre in tema di programmazione di fondi comunitari Cascella ha lanciato l’idea di intercettare risorse da destinare sia a livello locale ma anche sovracomunale coinvolgendo tutti gli attori del territorio, a partire dal partenariato sociale.

Incontro per firma protocollo Cgil Bat-Comune (2)

«Due i temi fondamentali che abbiamo portato al tavolo: sviluppo e qualità del lavoro-spiega Deleonardis-Siamo in una fase di crisi ed è quindi necessario utilizzare al meglio le risorse  a disposizione, sono partiti alcuni bandi europei che mettono sul piatto 7 miliardi di euro e per questo chiediamo un confronto tra le parti sociali per arrivare preparati alla programmazione e costruire insieme un percorso virtuoso. E poi – conclude – c’è tutto il tema sulla legalità sul lavoro che riguarda il sistema degli appalti e la contrattazione». «C’è un’esigenza comune che è quella della coesione sociale-aggiunge Cascella-da garantire in un territorio che sta affrontando difficoltà enormi dopo la crisi che, purtroppo, ha travolto anche da noi settori strategici. Poi c’è la necessità di cogliere l’opportunità dei nuovi finanziamenti europei, dunque, se riusciamo a mettere insieme le energie che consentono di avere una capacità progettuale, una visione dello sviluppo sostenibile, uno sforzo ed un impegno sulla ripresa economica, io credo che la città di Barletta e la Provincia Bat possano offrire un contribuito importante alla ripresa della crescita nel nostro Paese».