A cura di Lucia Pepe

 

Non solo danni all’agricoltura ma anche al commercio. Il maltempo e la neve delle scorse settimane hanno “congelato” la stagione invernale degli acquisti dei pugliesi e l’avvio dei saldi si è rivelato un buco nell’acqua. E parla di una vera e propria «non partenza” dei saldi (al via in Puglia dal 5 gennaio, proprio con l’arrivo della perturbazione nevosa) il presidente della Confcommercio Barletta Francesco Divenuto, intervistato da Barlettanews24city: «Anche se non abbiamo ancora dati precisi è evidente che i negozi sono rimasti vuoti; se a Barletta la situazione maltempo e di conseguenza acquisti è stata meno grave che a Bisceglie o nelle zone interne come Andria (ancor peggio Corato o altri comuni del barese come Santeramo e Gravina), certo i saldi invernali di quest’anno stanno andando molto peggio del previsto; non sappiamo se ci sarà possibilità di recupero in quanto per la vendita di capi invernali in Puglia sono fondamentali le prime settimane di gennaio (da noi il freddo intenso dura poco, in quanti comprano un cappotto a marzo?); speriamo comunque in una ripresa delle temperature e del mercato nei prossimi weekend».

Saldi

Divenuto fa dunque suo l’appello alla Regione Puglia del presidente della Camera di Commercio di Bari Alessandro Ambrosi, che ha chiesto all’Ente di via Spalato il riconoscimento dello stato di calamità naturale anche per il settore del commercio, funestato impietosamente dal gelo e dalla neve non meno che i terreni agricoli. Insomma, sebbene la Bat abbia visto meno neve che il resto della Puglia, ne segue la tendenza negativa negli acquisti, propria in questo 2017 di tutto il sud Italia, come confermano anche i dati di Confesercenti: meglio al nord e nel centro Italia, con un avvio stabile soprattutto nella prima settimana, mentre l’ondata di freddo eccezionale ha frenato la corsa ai consumi su tutto il meridione. Difficile intanto che ci sia un nuovo prolungamento dei saldi, la cui data di chiusura in Puglia era già stata prorogata al 28 febbraio su richiesta delle associazioni di categoria locali.