Un respiro internazionale, con uno sguardo attento alla capacità d’indagine propria della fotografia e alle declinazioni che un’immagine può assumere nella sua semplicità. Torna all’ombra dello scudo quadripartito “Orvieto Fotografia”, la convention del Fondo Internazionale per la Fotografia organizzata da Fiof (presieduto dal fotografo barlettano Ruggiero Dibenedetto), Confartigianato Imprese, Cna e Confcommercio Imprese per l’Italia con il patrocinio del Comune, giunta alla 13esima edizione. L’evento 2017, dedicato al “Tempo”, sarà un palcoscenico di rilievo mondiale per i principali attori della fotografia moderna e contemporanea, che quest’anno ospiterà una presenza della delegazione russa e degli autori russi con i quali sono stati recentemente siglati accordi di interscambio culturale e commerciale, successivi alla presenza del Fiof al Photovisa in Russia.  Per tre giorni, dal 10 al 12 marzo, Orvieto sarà “invasa” da fotografi e videomaker, professionisti e studenti, pronti a confrontarsi sul valore e la rilevanza temporale della fotografia e del video. Un confronto tra stili, professionalità e formazioni, che coinvolgerà nomi del calibro della “fotografa di mafia” Letizia Battaglia, il vincitore del World Press Photo 2017 (categoria People) Antonio Gibotta, , il vincitore del Miami Street Festival Alex Liverani, il direttore del cinema della scuola Romana di Fotografia Giovanni Bufalini, Fabio Cirifino, Andreas Bitesnich, Katharina Jung, Heinz Stephan Tesarek, Elena Datrino, Alessandro Colle e Sandro Iovine: per il settore video Daniele Donati per il wedding cinema e Hermes Mangiala-rdo, Thelma & Friends per i video commerciali.

Evoluzione e cambiamenti caratterizzeranno il tredicesimo appuntamento con il Fondo Internazionale per la Fotografia, Video e Comunicazion: “It’s time” è il claim che accompagnerà un weekend atto a favorire il confronto fra differenti culture e lo scambio di idee finalizzate ad implementare le relazioni professionali. “Non possiamo fare a meno di confrontarci con il tempo- sottolineano gli organizzatori- Se da un lato, dunque, la fotografia é rimasta la stessa dalle sue prime apparizioni, per la sua innata capacitá di rendere eterno un istante, dall’altro ha cambiato e continuamente cambia modi, supporti e valore. La fotografia continua ad essere in fermento e nulla può arrestare la sua evoluzione, tuttavia possiamo scegliere da che parte stare, scegliere qual è il nostro posto e soprattutto cogliere il nostro momento”. Per l’edizione 2017, Orvieto “fa 13”: in cantiere ci sono anche workshop, seminari, mostre fotografiche, istallazioni e flash-mob, nelle storiche cornici di Palazzo del Popolo / Sala dei Quattrocento, Palazzo dei Sette, Palazzo Coelli sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e altre location storiche messe a disposizione dal Comune per l’esposizione delle mostre. Un lungo weekend che permetterà al centro in provincia di Terni di assumere i contorni di una galleria a cielo aperto.

La convention “Orvieto Fotografia” 2017 racconterà l’evoluzione della fotografia attraverso gli anni, lo sviluppo delle nuove tecnologie e la necessità di restare autentica: un dibattito aperto tra innovatori e conservatori per comprenderne le rispettive ragioni e riuscire a trovare, fra le due opposte visioni, il punto di equilibrio totalizzante.  Il Festival catturerà l’attenzione di quanti parteciperanno a questo grande evento FIOF, focalizzandosi su varie e distinte sezioni, ma non mancherà la tappa fissa con “Go to school with FIOF”, progetto ideato per diffondere la cultura fotografica, in Italia e all’ estero. “Crediamo nel potere delle immagini e scommettiamo sulla loro innata capacità di fusione con altre rappresentazioni artistiche- spiegano gli organizzatori- investiamo sul potere che un’immagine scattata ad arte ha nei confronti di realtà altre, purché meritevoli di visibilità e diffusione. La scuola elementare “L. Barzini”, la scuola media “E. Frezzolini – Ciconia” e il  Palazzo del Popolo con la sua Sala dei ‘400 ospiteranno incontri (vedi programma) con Attilio Pavin: oltre ad avere nel suo curriculum decine di mostre, premi e riconoscimenti internazionali per il suo percorso fotografico di ricerca, Pavin ha sviluppato sin dall’inizio della sua carriera una particolare attenzione all’insegnamento nelle scuole della fotografia ai ragazzi. L’esperienza proposta da Attilio Pavin è un percorso sensoriale ed emozionale per apprendere senza l’uso della macchina fotografica  a comporre un’immagine su carta sensibile. E’ quindi un primo approccio al  mondo della fotografia che ha lo scopo di far innamorare i ragazzi a quest’arte, senza la pretesa di fornire immediatamente loro le basi per un “normale” corso di fotografia. E’ quindi a tutti gli effetti un’educazione all’immagine che può’ suscitare l’interesse ad arrivare ad una più’ approfondita conoscenza del mondo della fotografia.

Come ogni anno, poi, anche in questa edizione si darà ampio spazio alle competitions, con la premiazione dei vincitori di FIIPA 2017, il concorso che ogni anno vede la partecipazione di migliaia di fotografie provenienti da tutto il mondo: oltre al QIP, titolo di base che fa la differenza tra un professionista e un amatore, anche in questa edizione sarà il MASTERQIP, dedicato ai fotografi che hanno già conseguito il QIP e che si mettono in gioco per provare a conquistare la qualifica di Maestro Italiano di fotografia.  Un ruolo cruciale nella progettazione e nell’attuazione di Orvieto Fotografia 2017 sarà rappresentato dalle nuove tecnologie, in grado di fornire strumenti di ampia portata ed allargare gli orizzonti della comunicazione e dell’informazione. Per questo FIOF si avvarrà della presenza sul posto di sei bloggers, chiamati a curare una diretta social di tutto l’evento per garantire massima visibilità ed attrattiva. I bloggers diventano i volti e i cronisti dell’evento, ed attraverso le loro pubblicazioni sviluppano uno storytelling ricco di contenuti originali. Grazie alla partecipazione dei Blogger l’evento acquisisce tutta la potenza mediatica, della cronaca in diretta tramite Twitter, facebook e della documentazione fotografica con Instagram. In piena adesione con il “concept strong” di quest’anno, l’invito è anche quello di aderire al concorso FIIPA 2017, aperto a tutti, professionisti, studenti e amatori di ogni nazionalità che vogliono confrontarsi e mettersi in gioco; il FIIPA disegna dunque il “carpe diem”, la possibilità,  e trasforma il semplice fruitore in un potenziale interprete.

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