A Barletta si parlerà di Alzheimer giovedì 20 aprile alle ore 18.30 presso la sala rossa “V. Palumbieri” del Castello Svevo, in un convegno organizzato dal mensile “Barletta siamo noi”, con il patrocinio comunale.
Un’occasione di confronto su una patologia che è stata definita anche la “malattia del secolo”: solo in Italia sono circa 600 mila le persone colpite da Alzheimer, una malattia caratterizzata dal progressivo deterioramento delle funzioni cognitive. Di recente, uno studio italiano pubblicato su Nature Communications, getta una nuova luce sulle cause di questa patologia, che esordisce con sporadiche perdite di memoria, per arrivare al punto in cui non si riconoscono nemmeno i familiari e si necessita di aiuto anche per le attività più semplici. Il morbo di Alzheimer è la forma più diffusa di demenza senile: oltre 47 milioni di persone ne soffrono nel mondo, un numero destinato a salire, a causa dell’invecchiamento della popolazione, a 131 milioni entro il 2050. Si stima che in Italia i costi diretti per l’assistenza superino gli 11 miliardi di euro, di cui il 73% a carico delle famiglie. Da qui la necessità di un focus sulla “condizione della persona affetta da demenza nell’ambito familiare”, poiché la malattia investe il complesso delle relazioni familiari e affettive del soggetto.
A relazionare sui vari temi saranno:
– il dottor Pietro Schino, presidente Associazione Alzheimer Bari
– la dottoressa Rossella Capasso, psicologa clinica, referente Sportello Al.Ba. – Alzheimer Barletta
– la dottoressa Rossella Lisanti, psicologa e psicoterapeuta, direttrice del Centro diurno “Casaluna”
In apertura dell’incontro verrà proiettato il cortometraggio “L’abbandono”, alla presenza del regista Salvatore Lanotte. L’assessore alle Politiche sociali, Marcello Lanotte, porterà i saluti istituzionali. Modera il dibattito il giornalista Giacomo Caporusso.
