Sarà inaugurata questa sera la rassegna d’arte contemporanea intitolata “Acqua ossigenata”, in cui esporranno le proprie opere d’arte diversi artisti provenienti da diverse Accedemie di Belle Arti. L’evento organizzato da Mariagrazia De Giorgi con i docenti Dario Agrimi (Aba Bari), Raffaele Fiorella (Aba Foggia), Roberto Lacarbonara (Aba Lecce), esalta artisti giovanissimi che, tra loro diversi per sensibilità artistica e linguaggi, esprimono con le loro opere il cambiamento, la voglia di “ossigenare l’arte”.
Abbiamo chiesto alla curatrice della rassegna, da cosa derivasse la scelta di intitolare la rassegna ad un prodotto così semplice e comune come l’acqua ossigenata.
«Un prodotto così comune in ambito medico, specie nel campo dermatologico, -ha risposto alla nostra domanda la curatrice della mostra Mariagrazia De Giorgi- trova la sua relazione con l’arte attraverso il termine “ossigenare”. Per ossigenare si intende la volontà di dar nuovo respiro ad un processo artistico giovane e innovativo e renderlo accessibile ad un’utenza casuale. La capacità di esprimere il cambiamento attraverso una profonda azione sulla superfice e sulla materia è l’anello di congiunzione tra arte e medicina in quanto, l’acqua ossigenata viene utilizzata in ambito medico per le ferite cutanee. Destare la curiosità della gente e sensibilizzarla all’arte contemporanea è la finalità di tale rassegna che vede protagonisti giovani artisti in un ambiente nuovo e fuori dagli schemi».
La rassegna, allestita in un’insolita location, ovvero presso lo st studio dermatologico Filannino di Barletta, sarà inaugurata questa sera alle ore 19.00. Diverse mostre collettive si alterneranno nello studio da aprile a luglio, presentando i lavori di 10 giovani artisti provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Bari, Foggia e Lecce, con l’obiettivo di ridefinire l’estetica delle sale d’aspetto che andranno ad assumere i contorni di uno spazio critico non convenzionale.
La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 18:30 alle 20:30.
