Nella mattinata di ieri, presso la sede del Tennis Village di Barletta, è stato accolto per una conferenza stampa l’on. Lorenzo Guerini, vicesegretario uscente e portavoce del Partito Democratico, coordinatore nazionale della mozione Renzi-Martina “Avanti, Insieme”, per sostenere la candidatura dell’ex premier alle Primarie che si svolgeranno domenica prossima, anche a Barletta nel seggio allestito presso la Galleria del Teatro Curci. Presente anche il consigliere regionale Ruggiero Mennea, capolista della Bat per questa mozione. 18160039_10211289105796842_78633932_o

L’intenzione è quella di riconfermare la leadership del Segretario uscente Matteo Renzi, che inoltre sostiene la propria candidatura alla guida del Governo italiano nelle prossime elezioni politiche del 2018, a differenza della scelta del candidato Andrea Orlando che ha scelto di candidarsi unicamente per la Segreteria nazionale. Naturalmente, l’occasione è stata propizia per ricordare tutti gli importanti traguardi raggiunti grazie ai circa tre anni del governo Renzi (Job Act, riforma della “Buona scuola”, legge sulle famiglie dei disabili con il “Dopo di noi”, la legge sulle Unioni civili, ripristino di un ruolo centrale per l’Italia all’interno dell’Unione Europea). «Grande attenzione – ha detto Mennea – da parte di questa mozione per la Puglia per questo territorio, prova a me la presenza di Guerini a Barletta», non celando il riferimento al Presidente della regione Puglia Michele Emiliano, altro candidato per la segreteria del PD nella quale maggioranza siede come consigliere regionale: «Anche nella regione di Emiliano bisogna votare Renzi perché ritengono che i ruoli di presidente di Regione e leader nazionale di un grande partito siano incompatibili. La Puglia è una regione con problemi seri e dinamiche complesse. E ritengo che, se Emiliano s’impegnasse a tempo pieno per la nostra regione, diventerebbe il governatore più bravo d’Italia». La fiducia nella vittoria alle Primarie, sicuro di un successo da parte della mozione dell’ex sindaco di Firenze, nelle parole di Guerini, certamente di gran lunga in vantaggio nei sondaggi rispetto agli altri due e già vincitore a livello nazionale (con circa il 67%) nelle votazioni tra gli iscritti ai vari circoli locali; il vicesegretario cita Aldo Moro nel proporre un ritorno alla presenza “sui territori” del Partito. «Un Partito Democratico che guardi all’inclusione e non all’esclusione, imparando a ‘fare squadra’». Sarà rintracciabile in quest’ultima affermazione dell’onorevole il concetto espresso nelle ultime ore da Giuliano Pisapia sulla necessità di guardare alla costruzione di una coalizione, chiunque vinca le Primarie?18175321_10211289101676739_1600777078_o