Telecamere di videosorveglianza: Barletta ne è ricca, ma quante funzionano? Poche, ad ascoltare il servizio andato in onda a cura di Alessio Giannone, da molti conosciuto come Pinuccio, sulle frequenze di Canale 5 durante Striscia la Notizia, il celebre Tg satirico prodotto da Mediaset. I fatti di cronaca risalgono a circa tre settimane fa, esposto dall’avvocato Raffaele Losappio. «Venerdì 28 aprile una signora da me assistita è stata investita da una motocicletta che percorreva via Alvisi ad elevata velocità –racconta l’avvocato- è stata sbalzata su strada per tre metri, rimediando delle ferite. Abbiamo chiesto al Comune di acquisire le immagini dei circuiti di videosorveglianza, ma ci è stato spiegato che non funzionavano».
Le telecamere nel mirino sono quelle incluse tra via Monfalcone, via Alvisi e via Rizzitelli. Installate anche per “suggerire” maggiore attenzione ai guidatori e ai motociclisti in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, sono in realtà fuori uso da diversi mesi. «L’impianto è abbastanza vetusto e da circa due anni non ci sono risorse per la manutenzione» spiegano dal Comune ai microfoni di Canale 5. «Ma stiamo rimediando e stiamo mettendo a regime tutti gli impianti che abbiamo» è la rassicurazione dell’amministrazione comunale guidata da Pasquale Cascella (in video la voce che parla è indicata come quella del primo cittadino, ma la voce non sembra quella di Cascella, ndr). Come rimediare? Per ora con la pazienza. O con «dei ritrattisti agli angoli di ogni strada» come suggerisce con la consueta arguzia Pinuccio. Intanto i pirati della strada, nel cuore di Barletta, sono ahinoi consapevoli di avere un “nemico” in meno.
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