Flavio Basile rivendica la bontà delle azioni dell'opposizione

«Dalla serie accadono sempre e solo a Barletta! Inaudito quanto accaduto ieri mattina alla Via Dibari! Si è sfiorata l’ennesima tragedia annunciata! Una fuoriuscita di gas che accentuata, oltremodo, dal clima estivo avrebbe potuto causare una tragedia senza precedenti». Così il consigliere comunale di Adesso Puoi Flavio Basile introduce la sua nota di commento a quanto accaduto ieri in via Dibari, dove una fuga di gas ha provocato l’evacuazione della scuola “Girondi” e di alcune abitazioni.

«Dopo i tragici eventi di Via Milano-prosegue Basile- numerosi sono stati i miei reiterati moniti all’amministrazione comunale affinché vigili attentamente su quello che è lo stato dell’arte delle opere pubbliche che vengono eseguite dalle imprese appaltatrici. Non intendo compiere un processo all’intenzione, ma è evidente che in detta zona vi sono cantieri a “cielo aperto” che interessano numerosi sotto servizi come in questo caso, ovviamente, l’Italgas. Stando ai pericoli che continuano a perpetrarsi in questa direzione, chiedo al Sindaco Cascella ed all’assessore al ramo di istituire immediatamente un tavolo tecnico propedeutico a fare chiarezza e, consequenzialmente, a porre rimedio a queste ripetute tragedie e, fortunatamente come in questo caso, scampate.

Via Dibari

Non dimentichiamo che a ridosso di Via Dibari vi è il plesso scolastico “Girondi”, che è stato, celermente, fatto evacuare. A quanti disagi ancora devono soccombere i cittadini a causa di chi non è capace di amministrare una città importante come Barletta partendo anche dai ferrei controlli nei confronti dei responsabili di questi disastri? Dobbiamo attendere puntualmente il verificarsi di tutto questo? Ricordo al Sindaco, ed alla sua fallimentare amministrazione, che la migliore arma in questo caso è la prevenzione. A tal proposito preannuncio, nelle mie funzioni di Presidente della Commissione Lavori Pubblici, una celere convocazione della commissione per chiedere lo stato di tutti i cantieri della 167 e non».