Lunedì 5 giugno è la Giornata mondiale dell’Ambiente (World Environment Day-WED), la più grande e nota giornata volta a sensibilizzare e mobilitare l’opinione pubblica sui temi ambientali. E’ stata istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU nel 1972: quest’anno, sotto il titolo “Connecting People to Nature”, viene dedicata al legame tra le persone e la natura, spingendo le persone ad uscire dalle proprie abitazioni ed immergersi nella natura, apprezzandone la bellezza e l’importanza, al fine di mettere in atto misure protettive e preventive per la salvaguardia della stessa. A Barletta ci hanno pensato gli ottanta alunni del plesso Vitrani 2 della scuola elementare Fraggianni, in collaborazione con il Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia, l’Archeoclub d’Italia Onlus sede di Canne della Battaglia-Barletta e la Bar.S.A., a festeggiare il verde ritrovato nel territorio del quartiere Medaglie d’Oro, a pochi passi dall’isola archeologica di via Vitrani.
Grazie all’impegno della dirigente scolastica Brigida Maria Caporale e della responsabile del plesso Antonella Sinisi, unitamente alle altre insegnanti, le classi terze e quarte delle sezioni A e B, in tutto ottanta alunni, daranno vita alle attività di animazione imperniate sul valore dell’ambiente in generale ed al verde ritrovato a Barletta in particolare. Infatti, la tematica di quest’anno invita a riflettere su come siamo parte della natura e come essa è intimamente legata a noi, come appunto dimostra il messaggio educativo fatto proprio dal consiglio d’istituto (presidente Carmela Milillo) a nome delle famiglie degli alunni come piccoli ma già consapevoli cittadini impegnati in primissima persona. Ecco il programma della mattinata di lunedì 5 giugno, con inizio alle ore 10 dall’ingresso del plesso Fraggianni in via Vitrani angolo via Libertà: canto iniziale del coro scolastico (sulle note della canzone di Sergio Endrigo, 1974, “Ci vuole un fiore”); reading con letture sulle funzioni e l’importanza dell’albero nella Storia e nella vita quotidiana; canto finale (sulle note di “Grazie Scuola”).
Al termine della mattinata, gli alunni, dopo aver partecipato all’animazione storico-culturale, installeranno una targa esplicativa a piedi dell’albero di alloro (laurus nobilis), donato da Comitato Italiano Pro Canne della Battaglia ed Archeoclub d’Italia in concorso con i Vivai Defazio di Barletta, messo a dimora in sostituzione dell’antico pino espiantato per ragioni di sicurezza, messaggio simbolico dei valori educativi che la Scuola affida alla cura delle giovani generazioni nel rispetto dell’ambiente. Pianta tra le più note dell’antichità, originaria dell’Anatolia e delle regioni sul Mediterraneo, coltivata nel corso dei secoli in tutto il sud europeo. In Grecia ed a Roma era consacrata ad Apollo, Dio della musica e della poesia, e ad Asclepio, suo figlio, Dio della medicina. Classico segno distintivo nella vita militare, nelle gare sportive e nei ludi poetici: la corona d’alloro, intrecciata con i suoi rami, costituiva il massimo onore da porre sul capo dei vincitori nei giochi e dei personaggi degni di riconoscimento e stima. Nel linguaggio dei fiori e delle piante, l’alloro è considerato simbolo di potenza, vittoria, gloria, immortalità.