Il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ecologia Filippo Caracciolo è intervenuto sul finanziamento da parte della Regione Puglia del Progetto “Giornali di Classe” per il recupero e la valorizzazione dell’archivio storico dell’ex 1° Circolo Didattico “M D’Azeglio” della Città di Barletta.

«È stato approvato con determina dirigenziale n. 43 del 3 Luglio 2017 del Dipartimento Istruzione Formazione e lavoro Sezione Istruzione e Università Servizio Diritto allo Studio della Regione Puglia – annuncia il consigliere regionale Filippo Caracciolo – il finanziamento pari ad euro 25.000,00 relativo al progetto “Giornali di Classe” per il recupero e la valorizzazione dell’archivio storico dell’ex 1° Circolo Didattico ‘M. D’Azeglio’ della Città di Barletta presentato durante un incontro da me promosso il 19 Giugno presso la scuola De Nittis. Il progetto articolato in due annualità scolastiche è finalizzato a recuperare un ricco patrimonio documentale della prima scuola elementare di Barletta utile a ricostruire la storia della scuola anche del tessuto sociale in cui ha operato, ordinare e catalogare digitalmente il patrimonio documentale al fine di renderlo fruibile a scopo didattico, per studi pedagogici e di ricerca storica. Rendere fruibile il patrimonio storico in questione sarà utile anche ai fini della ricostruzione di uno spaccato del secolo scorso nei suoi diversi aspetti: sociali, economici, culturali. Partner del progetto che vede protagonista l’Istituto Comprensivo “D’Azeglio-De Nittis” ed è finanziato dalla Regione Puglia saranno: l’Ufficio Scolastico regionale Sovrintendenza Archivistica, Comune di Barletta, Università degli Studi di Bari e Foggia e la società di Storia Patria per la Puglia».

«Il finanziamento di euro 25.000 – spiega Filippo Caracciolo – rientra nel programma di interventi per promuovere e sostenere la qualificazione dell’offerta culturale, formativa ed educativa nelle scuole pugliesi Legge regionale n. 31/20009 in linea col principio in base al quale il sistema scolastico è strumento fondamentale per lo sviluppo complessivo del proprio territorio. In particolare l’attività prevista presso la scuola ‘D’Azeglio’ rientra nella volontà di sostenere progetti scolastici promossi direttamente dalle scuole con la sperimentazione di iniziative innovative ed interventi di rilevanza regionale e di forte spessore culturale, sociale ed educativo con cui raccontare l’evoluzione sociale. Sono enormemente soddisfatto per aver dato impulso ad un progetto che potrà fare da apripista sull’intero territorio nazionale e che recupera pagine del passato trasformandole in cultura collettiva».