«Nessuna risorsa viene sottratta ai cittadini di Barletta». Così il sindaco Pasquale Cascella replica alle accuse del coordinatore regionale di Noi con Salvini Puglia avventuratosi in una demagogica polemica contro il Comune per la gestione di un trasparente procedimento di gara che ha richiesto particolari misure transitorie. L’Amministrazione Comunale è infatti impegnata nella gestione del Progetto Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) ‘Un rifugio a Barletta’  finanziato dal ‘Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo’ e quindi regolato dal Ministero dell’Interno. Ciò significa che si sono seguiti i criteri dettati dalle Linee Guida per i servizi di accoglienza sulla base del Decreto del 10 agosto 2016,  che nulla toglie ai cittadini.

«E’ un servizio  – ha concluso il sindaco – che la città di Barletta assicura da tempo a conferma che quelle di oggi sono solo strumentalizzazioni ostili ai sentimenti di umanità e di solidarietà che appartengono alla civile comunità di Barletta».