«Come ho avuto modo di spiegare pochi mesi fa approfondendo la situazione dello stadio comunale, il 20/02/2012 con Deliberazione di G.C. n°25 la giunta aveva approvato il progetto preliminare redatto dalla s.p.a. “CONI servizi”, in ordine ai lavori di adeguamento funzionale dello Stadio “Puttilli”, dell’ammontare di 3.000.000 di euro. Lavori che, a seguito dello svolgimento di una gara d’appalto, furonoassegnati per un importo complessivo di 2.036.750 di euro alla ditta C.M.S. s.r.l. di Nocera Inferiore. Tuttavia, ai fini del rilascio dell’agibilità, nel progetto iniziale non erano stati previsti dei lavori fondamentali, tra questi la demolizione dei vecchi spalti in cemento armato, che persistono accanto al nuovo manufatto. E’ evidente che è stato commesso un errore nella progettazione a monte, poiché il fatto che non sia stata prevista la demolizione delle vecchie gradinate è un vero e proprio paradosso». Così il consigliere comunale del Gruppo Misto Gennaro Calabrese introduce la sua nota sullo stato dei lavori di rifacimento dello stadio “Puttilli”.

Gennaro Calabrese
Gennaro Calabrese

 

«Il 28/07/2017 l’Amministrazione comunale, attraverso una manifestazione di interesse  ha messo per iscritto l’intenzione di partecipare alla selezione di operatori economici da invitare alla procedura negoziata per l’affidamento dei lavori per la demolizione delle tribune inagibili e servizi. Il tempo stimato per la conclusione diquesti lavori è di sei mesi. Ad oggi l’Ufficio Bandi e Gare del Comune di Barletta non ha ancora indetto la procedura negoziata, nonostante molte imprese di tutta Italia abbiano già manifestato l’intenzione di partecipare alla presentazione dell’offerta più vantaggiosa per l’amministrazione. Senza contare che dopo la demolizione delle gradinate, bisognerà mettere abando tutti i lavori che sarà necessario portare a termine ai fini dell’agibilità dello stadio “Puttilli” che al momento sono ferme al progetto definitivo, al quale come da prassi dovranno susseguirsi il progetto esecutivo e la gara d’appalto. L’appalto è stato da cronogramma a circa nove mesi. E’ dunque chiaro che i tempi si stanno allungando più del previsto e dell’ordinario.

Al di là delle false promesse che sonostate fatte e si continueranno a fare, purtroppo mio malgrado devo constatare che i fatti dicono tutt’altro. Invece di accelerare i tempi, è evidente che l’Amministrazione si è adagiata e non dà il minimo sentore di volersi dare una mossa. Dopotutto al sindaco Cascella tutto ciò non interessa, dato che a Maggio nonci sarà più. Perché impegnarsi per qualcosa i cui risultati e successi verranno“riscossi” da qualcun altro? Tuttavia in questi cinque anni ci sarebbe stato tutto iltempo per fare ciò che andava fatto per far funzionare di nuovo lo stadio comunalecome e meglio di come i cittadini ancora lo ricordano».