Accoglienza, integrazione e bellezza dell’adozione raccontate dalle famiglie che l’hanno scelta. Appuntamento domenica 22 ottobre, presso il santuario di Maria SS. dello Sterpeto, a Barletta, per la Giornata del Dialogo Interculturale. Le testimonianze di famiglie adottanti, la condivisione delle peculiarità delle culture di provenienza dei figli e alcuni momenti dal forte simbolismo accompagneranno quanti vorranno scoprire qualcosa in più sul mondo dell’adozione internazionale e conoscere le attività messe in campo dai Gruppi Familiari Locali (GFL) Ai.Bi. della Puglia

Una giornata all’insegna della riscoperta della bellezza del dialogo e dello stare insieme per sentirsi accolti e condividere reciprocamente le grandi ricchezze ricevute attraverso il dono dell’adozione internazionale: è questo il cuore della Giornata del Dialogo Interculturale, in programma oggi, 22 ottobre, presso il Santuario di Maria SS. dello Sterpeto (Viale del Santuario, 13 – Barletta).

L’invito giunge dai Padri Giuseppini, che guidano le attività del luogo, e dal Gruppo Famiglie Locali (GFL) di Ai.Bi. della Puglia, che hanno a cuore la diffusione della cultura dell’accoglienza su tutto il territorio regionale.

«Abbiamo accolto con grande piacere ed entusiasmo – sottolinea Antonio Gorgoglione, componente del consiglio direttivo di Ai.Bi. e coordinatore regionale del GFL Ai.Bi. Puglia – l’invito dei Padri Giuseppini di vivere e partecipare alla Festa dei Popoli. Una giornata la cui finalità sarà quella di confrontarci sulla interculturalità e sulla condivisione delle origini e tradizione di ogni popolo nel rispetto reciproco delle tradizioni, usi e costumi».

Un momento particolarmente simbolico e suggestivo, anche per gli operatori della comunicazione che vorranno essere presenti, sarà quello in programma durante la celebrazione della Santa Messa: le famiglie partecipanti porteranno all’altare le bandiere di provenienza dei propri Paesi di origine o le bandiere dei Paesi dai quali provengono i propri figli, accolti con l’adozione. «Un momento emozionante e colorato – aggiunge Gorgoglione –. Il pranzo comunitario sarà un buffet altrettanto colorato, con tutti i piatti tipici di ogni Paese identificati da bandierine che ne indicheranno la provenienza».

Il programma pomeridiano proseguirà con uno spazio dedicato alla catechesi sull’incontro con Maria e alle testimonianze di alcune rifugiate del progetto SPRAR e di tre famiglie che hanno scelto l’adozione. Queste ultime si racconteranno e condivideranno con tutti i presenti i momenti più delicati, quelli più intensi e più belli vissuti grazie al figlio che è stato loro donato.

Un appuntamento ricco, a cui sono invitate tutte le famiglie del territorio diocesano, nonché delle diocesi e dei comuni limitrofi. Un’occasione che ha l’obiettivo di coinvolgere in modo speciale le coppie che intendono affacciarsi all’adozione come quelle che hanno già adottato, ma non conoscono ancora la realtà dei GFL di Ai.Bi. e sono curiose di scoprire che cosa sono e come operano.

Il programma nel dettaglio:

Ore 11,00: S. Rosario

Ore 11,30: S. Messa animata dalle famiglie Ai.Bi.

Ore 13,00: Festa dei Popoli; pranzo con i piatti tipici dei paesi di provenienza dei figli

Ore 16,00: Catechesi di P. Francesco Russo: ‘L’incontro con Maria’

Ore 17,00: pomeriggio del dialogo interculturale: testimonianze di famiglie che hanno scelto l’adozione internazionale e di rifugiate del progetto SPRAR