«Spesso le istituzioni ci rassicurano sulla salubrità dell’ambiente in cui viviamo: ma è davvero così?» Così Savio Chiariello e Giacomo Ditrizio introducono la nota con la quale gli Attivisti 5 Stelle promuovono un incontro prende analizzare la situazione ambientale nella Città di Barletta. «A Barletta la falda acquifera nella zona industriale di via Trani è contaminata dalla presenza di cromo esavalente, nichel, piombo, selenio, fluoruri, solfati, ecc, che superano di gran lunga i limiti previsti dalla legge.

Il suolo (topsoil 0-10 cm) nella stessa zona presenta alte concentrazioni di arsenico, piombo, berillio, selenio, zinco, tallio, stagno.
L’aria è spesso intrisa di fumi nauseabondi dall’odore di uova marce che si propagano dalla zona industriale a tutto il vicino centro abitato.
Il Canale H, il canale Ciappetta Camaggi e il fiume Ofanto scaricano a mare acque fortemente inquinate da scarichi abusivi e acque reflue non sufficientemente trattate da depuratori mal funzionanti.

Le aziende insalubri presenti sul territorio dichiarano di rispettare la normativa sulle emissioni in atmosfera, mentre, spesso, i rappresentanti politici intervengono giusto in caso di emergenze conclamate o addirittura solo dopo l’interessamento della magistratura.
Come cittadini attivi non ci resta che fare massa critica e pressione sulle autorità, affinchè si adoperino non solo per effettuare adeguati piani di monitoraggio delle matrici ambientali, ma soprattutto per far bonificare le aree inquinate.
Ne parliamo oggi sabato 4 novembre in un incontro pubblico a partire dalle 18:30 prezzo la Libreria La Penna Blu in corso Vittorio Emanuele.

Saranno presenti Piernicola Pedicini, parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Ambiente, Grazia Di Bari, consigliera regionale del M5S, Ruggiero Quarto, Docente di Geologia applicata all’Università di Bari e Sandra Parente in rappresentanza del Forum Salute e Ambiente. Tutta la cittadinanza è invitata.