263 sanzioni elevate, di cui 111 da 600 euro, 138 da 50 euro, 14 tra i 1500 e i 15000 euro, con particolare attenzione per gli assi stradali di via Canosa e via Foggia e la zona industriale di via Trani. Questi, poco più di un anno fa, erano stati i frutti dell’installazione di 10 fototrappole nelle aree periferiche di Barletta, idea sviluppata sulla base di una delibera datata 2015 al fine di combattere il fenomeno del sacchetto selvaggio. Le attività sanzionatorie erano state affiancate dalla distribuzione di 240 questionari alle aziende esistenti nel perimetro dell’area industriale di via Trani. Un punto di partenza per avviare la lotta agli “sporcaccioni” della Città della Disfida.

Gli ottimi risultati prodotti (soddisfacente anche la risposta avuta da parte di coloro che sono stati sanzionati: oltre il 50% ha infatti optato per la conciliazione immediata) nel tempo dall’utilizzo delle fototrappole hanno convinto Palazzo di Città a un ulteriore investimento: altri 10 macchinari dotati di videocamera sono stati acquistati dall’amministrazione guidata da Pasquale Cascella. Non è da escludere che alcuni di essi, oltre che in periferia, possano approdare nel cuore della città, dove non è insolito assistere a situazioni di degrado.