E’ Barletta il capoluogo di provincia d’Italia in cui vi sono le minori assenze medie per i propri dipendenti. Malattie, congedi, permessi e ferie arrivano mediamente a 23 giorni nel comune di Eraclio così come a Vibo Valentia. La BAT si piazza bene anche con Andria al 13esimo posto con una media di 45,3 giorni all’anno assieme a Macerata. Male Trani, invece, che si piazza all’89esimo posto su 102 con una media annua che si attesta a 56,2 giorni. Il peggior comune capoluogo di provincia d’Italia è Cosenza con una media di 65,1 giorni all’anno mentre in penultima piazza si posiziona Taranto con 61,2 giorni. Bari e Lecce a distanza di tre posti sono nella zona rossa rispettivamente con 53,8 e 53,7 giorni di assenza media per dipendente. I numeri sono stati raccolti dal centro di ricerca Ermes nel suo primo Rapporto sui Comuni, ed elaborati sulla base dell’ultimo conto annuale della Ragioneria generale. La classifica è stata pubblicata, invece, due giorni fa all’interno del Sole24ore.

I dati offrono un quadro strutturale del problema assenteismo nella pubblica amministrazione: nei Comuni piccoli, dove gli organici sono più ridotti, essendoci anche più controllo reciproco, si verificano assenze minori. L’indice sale, di molto, al crescere delle amministrazioni. Palermo, Cagliari, Catania e Torino spingono in alto il dato delle città, mentre a Napoli, Rimini, Milano e Salerno le assenze sono più basse. Resta un mondo variegato e che tiene poco conto, in realtà, del nord e del sud del paese.