E’ sempre più netta l’inversione di tendenza per riportare il sito Archeologico di Canne della Battaglia al centro dell’impegno convergente delle istituzioni.

Proprio alla vigilia dell’incontro di lunedì con la famiglia di Sabino Castellano, promosso dall’Amministrazione comunale, per l’intitolazione del piazzale antistante l’Antiquarium finalmente ristrutturato, giungono due eloquenti segnali. Da una parte dal Ministero dei Beni Culturali che, d’intesa con il Polo Museale pugliese e il Comune di Barletta, ha prorogato l’incarico al personale della Società ALES, (società in House del MiBACT) per il supporto agli addetti al servizio di sorveglianza e accoglienza nel sito archeologico; dall’altra dalla Giunta della Regione Puglia, che ha impegnato i 300mila euro già stanziati da una legge per valorizzare i luoghi, implementare l’offerta e sostenere il richiamo storico di Canne in Italia e all’estero anche con misure per accrescere la fruizione del parco archeologico. Si stanno così ponendo le condizioni per il necessario passaggio dalle soluzioni di emergenza a una visione organica e strutturale degli interventi per il rilancio del sito archeologico.

«Per questo – ha affermato il sindaco Pasquale Cascella – è doveroso un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno concorso a questo nuovo, significativo passo avanti. E’ possibile proseguire ancora più decisamente nella stessa direzione, già dal prossimo passaggio del rinnovo del protocollo tra gli organi del Ministero dei Beni Culturali e il Comune di Barletta, in modo che abbia un seguito anche con un’intesa che coinvolga proprio la Regione e tutte le realtà istituzionali e culturali investite di nuovi compiti per lo straordinario patrimonio di Canne».