Come avevamo anticipato, ieri sera presso la sede del Partito Democratico di Barletta si è svolta un’importante riunione di coalizione di centrosinistra per le ultime decisioni in vista delle annunciate Primarie per la scelta del candidato Primo cittadino. Infatti, già un documento era stato sottoscritto prima di Natale che stabilisce la data all’11 febbraio, sabato verranno presentati ufficialmente in conferenza stampa i nomi dei candidati. Quindi un documento ufficiale c’è, le firme anche, ma ciò non è bastato per far saltare la mosca al naso al presidente del movimento della Buona Politica, Sabino Dicataldo, in disaccordo con la titubanza verso le Primarie di coalizione espressa dall’assessore regionale, Filippo Caracciolo in un’intervista.

Questo dunque il principale tema dell’incontro a cui ha partecipato, per la Buona Politica, il consigliere comunale Pino Dipaola. Quest’ultimo ha ribadito con fermezza la necessità di ricorrere allo strumento democratico delle Primarie, senza le quali non sarebbe possibile la partecipazione di questo movimento alla coalizione, strumento presente anche nello Statuto del PD. Tuttavia, il capogruppo Dipaola ha preso le distanze dall’esternazione troppo tempestiva del suo presidente, fungendo da intermediario per portare a casa un risultato di unità della coalizione, senza che venga imposto qualche nome dall’alto (come è successo con Cascella); il consigliere della Buona Politica si augura di riuscire a far riprendere quel dialogo con il PD, recuperando anche Dicataldo, che tra l’altro era un nome papabile come candidato per BP. Alla riunione di ieri era presente anche una rappresentanza delle liste dei consigli usciti dal centro-destra, come Giovanni Alfarano; presenti anche i consiglieri regionali Zinni e Pisicchio in rappresentanza delle liste civiche per Emiliano che fanno parte della coalizione.