Possono tirare un sospiro di sollievo i 143 dipendenti della Vingi Shoes di Barletta, la storica azienda calzaturiera messa in ginocchio, come molte altre nel territorio, dalla crisi. Per tutto il 2018 la fabbrica continuerà a produrre scarpe invernali ed è quindi rientrato l’allarme occupazione diffusosi in questa realtà a seguito dell’avvio, lo scorso mese di novembre, delle procedure per il licenziamento di 70 lavoratori a causa della carenza di commesse. Scongiurate queste fuoriuscite, ora si può andare avanti con il piano industriale predisposto dalla società per rispondere alla crisi.

Siglato giovedì, in sede regionale, il verbale di accordo per la prosecuzione della cassa integrazione in deroga. La Vingi presenterà richiesta per la prosecuzione dell’ammortizzatore per un massimo di 123 lavoratori e le parti si rincontreranno ogni tre mesi per verificare lo stato di avanzamento del piano industriale.

Un settore come quello del tac già fortemente debilitato dalle delocalizzazioni in territori esteri, come ha ricordato anche il segretario generale Cgil Bat, Giuseppe Deleonardis. Ma un settore che sul territorio di Barletta e più in generale del nord barese vanta professionalità di grande rilievo così come ricordato proprio durante l’assemblea svolta nella CGIL di Barletta in via Milano.

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