Ieri mattina, a Barletta, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un barlettano di 46 anni con precedenti di polizia, ritenuto responsabile dei reati di lesioni aggravate dall’uso di armi, stalking, possesso di arnesi atti ad offendere  e violazione di domicilio aggravata. L’uomo non aveva accettato la decisione della sua ragazza di troncare la loro relazione, a causa del suo carattere violento. Le prime avvisaglie di situazioni di vessazione e stalking nei  confronti della vittima si erano verificate nell’anno 2014. La donna ha denunciato che sin da quel periodo è iniziata una vera e propria escalation di violenze psicologiche e fisiche, poste in essere nei suoi confronti, che l’hanno portata a prendere la decisione di denunciare l’accaduto e terminare definitivamente la convivenza con il suo compagno.

Dopo tale decisione, l’uomo ha iniziato a pedinare assiduamente la sua ex, minacciandola e danneggiandole più volte l’autovettura; ieri mattina, verso le 8 ha atteso che la donna uscisse di casa per recarsi al lavoro e, dopo averla spinta all’interno dell’appartamento, l’ha improvvisamente colpita con una coltellata alla mano destra e l’ha minacciata puntandole il coltello al viso.  Le urla della donna hanno allertato il suo nuovo compagno, presente all’interno dell’appartamento, che è immediatamente intervenuto ed ha messo in fuga l’aggressore.

I poliziotti del locale Commissariato di P.S., giunti sul posto, hanno scortato la vittima presso il Pronto Soccorso ove è stata sottoposta alle cure del caso. All’interno del nosocomio, la donna è stata raggiunta nuovamente dall’aggressore che, non avvedendosi della presenza degli agenti, l’ha minacciata per l’ennesima volta, probabilmente perseguendo il fine di farla desistere dal denunciarlo.  Prontamente bloccato dai poliziotti, l’uomo è stato tratto in arresto e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.