Seminare domande, suscitare dubbi, minare preconcetti, aprire prospettive, superare le distanze. Questo lo scopo dell’incontro con la giornalista e autrice Tiziana Ferrario, che con il suo libro “Orgoglio e Pregiudizi” Il risveglio delle donne al tempo di Trump, ha voluto costruire spazi di confronto sulla realtà contemporanea. La presentazione del suo inedito, a cura del giornalista Costantino Foschini, si è tenuta a Barletta mercoledì 7 febbraio, nella suggestiva location di Palazzo della Marra.

Un libro che dovrebbe entrare in tutte le case, in tutte le scuole, che dovrebbero leggere sia donne che uomini, che faremmo bene a regalare a figli e nipoti, perché è un libro importante che può rientrare in quel progetto di educazione sentimentale condiviso. È un libro che parla di diritti e in particolare dei diritti delle donne, ma lo fa con estrema classe, sobrietà e in maniera puntuale. Diverse pagine testimoniano la fatica che le donne hanno fatto per conquistare uno spazio in un mondo di uomini, ma al giorno d’oggi non c’è bisogno di altro che di persone intelligenti, innovative, creative, capaci e queste sono qualità che non prevedono ormoni speciali. Gli uomini devono riconoscere le qualità della donna, ma soprattutto le donne devono lottare e far sentire la loro voce in nome di una solidarietà condivisa. Questo concetto nel libro viene sottolineato dall’autrice con una frase enigmatica presa in prestito dall’ex segretaria di Stato americana: «C’è un posto speciale all’inferno, per le donne che non aiutano le altre donne».

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«Ho scritto questo libro per cercare di dare un contributo ad una riflessione che riguarda non le donne, ma riguarda tutti noi» ha spiegato la giornalista del Tg1. «Non è un libro sulle donne e per le donne, non è un libro femminista, perché non mi sono mai occupata di questo tema nella mia carriera. È una cronaca di quello che io ho visto negli Stati Uniti, dello scontro violentissimo tra la Clinton e Trump, della vittoria di Trump e della ribellione delle donne ad un certo tipo di comportamento. Le donne hanno temuto per i loro diritti conquistati fino ad allora. Hanno cominciato ad alzare la voce, sono scese in campo e hanno detto cose forti. Lo hanno fatto anche donne affermate come Serena Williams, che ha fatto un discorso bellissimo sui sacrifici che ha dovuto fare e i pregiudizi che ha dovuto vincere per arrivare ad essere quello che è ora, la numero uno». La Ferrario ha fatto molti esempi, fornendo dati, che servono a capire come oggi la parità sia una convenienza economica per il paese, ormai la parità significa crescita per l’economia. Un libro, quindi, in cui parlano i numeri, i dati e le statistiche. È un viaggio che parte dall’America,  che analizza tutto ciò che l’autrice ha sentito e che l’ha emozionata e lo mette a confronto con l’Italia. «Spero che ispiri tante persone in Italia, perché se le cose devono cambiare è auspicabile che si faccia tutti insieme e si faccia per le nuove generazioni perché crescano in una società più equilibrata e migliore». Un percorso che tutti noi siamo chiamati a fare in ogni gesto quotidiano. Una battaglia che conviene a tutti, bisogna scendere in campo e prendere posizione: “Ho pensato che ad un certo punto della mia vita fosse importante farlo – la certezza della Ferrario – non ci sono denunce o rivendicazioni particolari, ma è un libro di dati che fotografa l’esistente e sta a chi lo legge decidere se costruire o cambiare delle cose».

A cura di Piera Ornella Barracchia