Sono sei le persone finite in manette a seguito dei controlli svolti dai Carabinieri della Compagnia di Barletta in questi ultimi giorni.

Il contrasto alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti continua ad essere una priorità per i Carabinieri,  infatti, quattro sono le persone arrestate  in diverse circostanze e precisamente:

–           P. I. 27enne, senza fissa dimora, sorpreso mentre cedeva sostanze  stupefacenti a dei ragazzi che, all’arrivo dei Carabinieri,  riuscivano a dileguarsi. Il 27enne  veniva trovato in possesso di 7 involucri  contenenti complessivamente 6 grammi di cocaina e la somma di euro 150 provento dell’attività di spaccio. L’arrestato su disposizione della competente A.G. è stato tradotto presso  la Casa Circondariale di Trani:

–           P.N. 28enne  di Barletta sottoposto ad un controllo, assumeva  un atteggiamento sospetto e induceva  i militari ad approfondire la verifica con una perquisizione personale e domiciliare,  che permetteva di rinvenire, celati in una busta di carta per alimenti, due grossi involucri in plastica contenenti 230 grammi di marijuana. Anche per lui, su disposizione della competente A.G., si sono aperte le porte del Carcere di Trani;

–          R.M. 26enne, sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo hashish ad un acquirente che veniva identificato e segnalato quale assuntore al locale Ufficio Territoriale del Governo. La contestuale  perquisizione consentiva di rinvenire e sequestrare sulla persona di R.M. dodici  grammi di hashish e 100 euro, provento dell’attività di spaccio. L’arrestato, su disposizione della competente A.G. è finito agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio;

–           O.G. 26enne, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di tredici bustine in plastica contenenti stupefacente del tipo cocaina per grammi 6, quattro bustine  contenenti 4 grammi di  marijuana e la somma di euro 50, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Dopo le formalità di rito il giovane, su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani.

S. R. 33enne e D. R. 51enne, sono, invece, finiti presso il carcere di Trani, in esecuzione a due ordinanze di espiazione pena, emesse dal locale Tribunale, dovendo  scontare rispettivamente 8 mesi di carcere per una rapina commessa in Canosa di Puglia nel 2003 e anni 2 e mesi 4 per un cumulo di pene concorrenti.