In vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo, il Partito Democratico si è voluto mostrare compatto nella corsa per il Parlamento nella manifestazione elettorale svoltasi ieri sera presso l’Itaca Hotel, con la manifestazione “Avanti Italia!” alla presenza di Domenico De Santis, vicepresidente dell’Assemblea nazionale del PD. Questi ha ricordato tutte le cose fatte dai governi di questi ultimi anni, con riferimento ai Mille giorni del governo Renzi e all’uscente esperienza di Gentiloni. L’incontro è stato introdotto dai saluti del segretario cittadino del PD, Nicola Defazio e da quelli del segretario provinciale, Pasquale Difazio; quest’ultimo ha sottolineato il grande senso delle istituzioni dimostrato dal candidato Caracciolo per essersi dimesso nei giorni scorsi dalla sua carica di assessore regionale all’ambiente per rendere più semplici i chiarimenti sul suo coinvolgimento in un’indagine. «La concretezza di un partito – ha ribadito Defazio – si evince dalla scelta dei suoi candidati, in questo caso assoluta espressione del territorio, ognuna con un grande bagaglio di esperienza».

28417837_10213819630018366_16497860_oSono intervenuti gli stessi candidati del nostro collegio elettorale: Filippo Caracciolo, consigliere regionale, candidato alla Camera dei Deputati all’uninominale, l’on. Elena Gentile, europarlamentare, candidata al Senato della Repubblica all’uninominale, e Assuntela Messina, presidente dell’Assemblea regionale del Partito Democratico, candidata al Senato nel proporzionale come capolista. Caracciolo ha riservato qualche critica nei confronti della legge elettorale vigente in quanto non consente di scrivere le preferenze degli elettori sulla scheda, non risparmiando quelle più esplicite ai candidati del centrodestra e del M5S suoi diretti competitor. Ricordiamo, infatti, che per l’uninominale è eletto un solo nome per collegio fra tutti quelli candidati dalle diverse formazioni politiche. La Messina ha incentrato il suo intervento sull’importanza di conferire un ruolo principale al Mezzogiorno d’Italia e alla necessità di trasmettere un nuovo messaggio di speranza per il Paese, partendo dagli ottimi risultati conseguiti finora. L’intervento con l’entusiasmo caratteristico per coinvolgere l’elettorato da parte della Gentile non poteva riferire come centrale il messaggio sull’Europa, da rinvigorire nell’azione governativa prossima, in un contesto italiano che ha visto una crescita del Pil e dell’export, riuscendo a riprendersi negli ultimi anni quel ruolo fondamentale sottratto, soprattutto al Sud, dalle volontà della cancelliera tedesca Merkel; altro argomento principale è stato quello sulla Sanità, derivando dalla sua esperienza come assessore regionale alla Sanità nella Giunta Vendola, tema che bisogna riportare all’interesse della nazione tutta, e non solo del Nord; poi, riferendosi a M5S: «Come possiamo dar fiducia a chi non vuole far vaccinare i nostri bambini, esponendoci ai rischi e alle morti infantili che sono saltate alle cronache in questi giorni».28460228_10213819589457352_691450811_o