Sarà una domenica importante quella che ci attende per questo weekend, con l’occasione del 172° anniversario dalla nascita del pittore impressionista dell’Ottocento, il barlettano Giuseppe De Nittis. Un pennello imparagonabile e straordinario che ha donato alla sua città natale il lustro ed il fascino di città d’arte; proprio per questo l’amministrazione comunale di Barletta ha disposto per tutta la giornata di domenica l’ingresso gratuito allo storico Palazzo barocco dei Della Marra, che ospita perennemente l’esposizione “Casa De Nittis”.

Per tutta la giornata sarà possibile visitare gratuitamente la mostra permanente con le opere del nostro illustre concittadino, dalle 9:00 sino alle 19:00 con chiusura della biglietteria alle 18:15. Il fascino di un palazzo di nobili origini e straordinaria fattura, si fonde nella pinacoteca dedicata all’impressionista con l’inestimabile patrimonio artistico, custodito con dedizione e pronto a rivelare le sue bellezze ad occhi che sappiano osservare con incanto.

Dall’autoritratto alla celebre Colazione in giardino, la pinacoteca custodisce paesaggi, ritratti ed autoritratti, che rivelano l’indole indipendente, i tratti inimitabili e la straordinarietà nell’esecuzione di un animo che visse, viaggiò, amò il mondo e la natura. “Oh, il cielo! La natura, io le sono così vicino! L’amo! Quante gioie mi ha dato! Mi ha insegnato tutto: amore e generosità. Mi ha svelato la verità che si cela nel mito… Anteo che riprendeva vigore ogni volta che toccava la Terra, la grande Terra! E con loro il cielo che io mi raffiguro i paesi ove sono vissuto: Napoli, Parigi, Londra. Li ho amati tutti. Amo la vita, amo la natura. Amo tutto ciò che ho dipinto”, così parlava del mondo il pittore che dal mondo trasse la sua ispirazione.

De Nittis ha portato in alto il nome della sua Barletta, solcando i territori di diverse nazioni, fu un attento viaggiatore ed osservatore, amando la natura e le sue inclinazioni, le sfumature nei colori del cielo e la perdizione nei tessuti che incantavano la vita mondana. Uno stile pittorico ineguagliabile celebrato in tutto il mondo ed accolto con calore nel panorama artistico internazionale. Un De Nittis non si dimentica facilmente, l’uomo come il quadro, è per questo che le spoglie mortali di un pittore eterno riposano in uno dei cimiteri monumentali più suggestivi che ci siano al mondo: Père-Lachaise.

Nell’immenso cimitero di Parigi è infatti possibile sostare dinanzi alla tomba del pittore ottocentesco, che riposa insieme ad altri nomi che fecero la storia dell’arte, della musica, della scrittura e del cinema; sulla sua lapide è celebrato con le parole di Alexandre Dumas, il maestro del romanzo storico, autore de “I tre moschettieri”. A Barletta il ricordo di De Nittis, nell’animo dei cittadini, è motivo di vanto e forte orgoglio, seppur siano passati quasi due secoli dalla data della sua nascita, si organizzano continuamente manifestazioni ed eventi per diffondere conoscenze e curiosità di una vita vissuta nel genio della bellezza.

Ci auspichiamo che la città della Disfida sappia oltremodo onorare un così illustre concittadino con un museo a lui dedicato, magari ospitato nella casa in cui nacque e visse nei suoi primi anni di vita: così come accade in diverse città del mondo che celebrano personaggi illustri con musei a loro dedicati, a noi piace sognare che un giorno anche Barletta possa vantare un tale polo turistico e culturale, in cui gli appassionati ed i curiosi possano passeggiare tra le mura in cui nacque uno dei pennelli più straordinari della storia dell’arte ottocentesca.