Sono sette le persone finite in manette a seguito dell’intensificazione dei controlli sul territorio svolti dai Carabinieri della Compagnia di Barletta negli ultimi giorni.

Resistenza e lesioni a p.u. , detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazione sorveglianza speciale di p.s.  i reati contestati nei vari casi.

Nello specifico:

          durante un servizio di osservazione per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri fermavano a bordo di un ciclomotore R.V.34enne di Barletta il quale si opponeva al controllo, gettando a terra alcuni involucri in cellophane, dopodiché   tentava con calci e spintoni di evitare la perquisizione, attirando con le sue grida, il fratello R.G. 48enne, il quale interveniva aggredendo i militari. Solo dopo l’arrivo di un’altra pattuglia dei Carabinieri i due venivano portati alla ragione. Nel frattempo veniva accertato che gli involucri gettati contenevano sostanza stupefacente del tipo cocaina per circa due grammi, mentre in possesso dei due fratelli veniva rinvenuta la somma di euro 920, ritenuta il provento dell’illecita attività di spaccio. Il tutto veniva posto sotto sequestro.  I due fratelli, su disposizione della competente A.G., finivano agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, mentre ad un Carabiniere coinvolto nell’aggressione  venivano riscontrate contusioni guaribili in 5 gg.;

–           S.M.  36enne, mentre era a bordo di una bicicletta, veniva sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di 62 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e della somma di 355 euro, ritenuta il provento dell’illecita attività di spaccio. Dopo le formalità di rito per S.M. si aprivano le porte della Casa  Circondariale di Trani (BT);

–          L.C. 18enne, incensurato, al termine di un servizio di osservazione, veniva bloccato dai militari mentre stava effettuando una cessione di stupefacenti a dei coetanei. Il ragazzo veniva trovato in possesso di 19 involucri in cellophane  contenenti cocaina e la somma di 110 euro, ritenuta il provento dell’attività di spaccio. Tratto in arresto, su disposizione della competente A.G. è finito  agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio;

–          D.M. 29enne, sempre di Barletta, sottoposto ad una perquisizione personale nei pressi della sua abitazione, veniva trovato in possesso un grosso involucro in plastica contenente 106 grammi di cocaina, 11 grammi di bicarbonato per il taglio della sostanza, bustine di plastica già suddivise per il confezionamento e un bilancino di precisione Anche in questo caso, su disposizione della competente A.G.,  per D.M. scattavano gli arresti domiciliari;

–          un altro giovane 20ennne di Barletta, sottoposto ad una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 80 grammi di marijuana e materiale per il confezionamento, occultati sotto il materasso della propria camera da letto. Anche per quest’ultimo, su disposizione della competente A.G.,  veniva applicata la misura degli arresti domiciliari;

–          nel corso di un controllo veniva, infine,  fermato C.R. 32enne, sorvegliato speciale di p.s. con obbligo di soggiorno, il quale, sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un telefono cellulare  in violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione. Alla luce di quanto accertato lo stesso veniva dichiarato in arresto e, su disposizione della competente A.G., sottoposto agli arresti domiciliari.