La voleva fortemente questa vittoria. L’ha cercata, l’ha inseguita, ha creato le basi per centrarla e alla fine l’ha portata a casa Luca Friolo. Eccellente performance agonistica oltre i confini nazionali per il portacolori della Federico II di Svevia Barletta, che ha conquistato la medaglia d’oro nell’Open di Serbia, la prestigiosa kermesse di taekwondo Itf andata in scena domenica scorsa a Subotica, città ai confini con l’Ungheria. Il 14enne atleta di Fragagnano, in provincia di Taranto, è salito sul gradino più alto del podio nella categoria junior -55 kg.

Tre le gare vinte dal talentuoso campioncino azzurro, che ha battuto ai quarti di finale uno degli atleti di casa, il serbo Mitrovic, si è ripetuto in semifinale con il bulgaro Dzhafer e ha completato il proprio percorso netto spuntandola nell’atto conclusivo contro il forte sloveno Zlavnik. Friolo, in Serbia, ha bissato il trionfo ottenuto qualche mese fa nell’Open di Bulgaria. “Sapevo di aver preparato nel migliore dei modi questo appuntamento agonistico – ha ammesso Friolo – e sono contento di aver mantenuto fede ai pronostici della vigilia. È sempre bello e stimolante confrontarsi in competizioni di questo prestigio. Ringrazio i miei maestri per il sostegno e torno a casa con la consapevolezza di aver intrapreso il giusto cammino”. Ad accompagnare in Serbia Friolo, intanto, ci ha pensato il master Ruggiero Lanotte. “Luca – ha ammesso l’attuale presidente della Fitsport Italia e vice presidente della federazione continentale – è stato davvero molto bravo a primeggiare in una competizione di altissimo livello tecnico. Le indicazioni sono ottime in vista degli europei di fine aprile a Tallinn, in Estonia”. Il tarantino, infatti, è stato inserito dal commissario tecnico Giuseppe Lanotte nell’elenco dei convocati per la prossima rassegna continentale. La pattuglia azzurra sarà composta complessivamente da otto atleti.