Mercoledì pomeriggio, a Barletta, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un barlettano di 55 anni, colto nella flagranza di reato di atti persecutori (stalking) e porto di oggetti atti ad offendere.

I poliziotti del locale Commissariato di P.S. hanno fermato l’uomo dopo che, la mattina del 7 marzo scorso, si era presentato presso l’attività lavorativa dell’ex moglie, citofonando insistentemente nell’intento di farla scendere per strada. La donna, che aveva già notato l’arrivo dell’ex marito, si è affacciata da un balcone al fine di controllare se colui che citofonava insistentemente fosse l’ex marito o un cliente; nell’immediatezza è stata ricoperta di insulti dall’uomo, nei confronti del quale aveva già proposto numerose denunce per maltrattamenti e lesioni. Nonostante ciò, è rientrata all’interno dell’abitazione ed ha continuato a svolgere la propria attività lavorativa. Trascorsa qualche ora, l’uomo si è ripresentato presso la sede dell’attività lavorativa della ex moglie reiterando il suo comportamento.

La vittima, terminato il proprio turno di lavoro, ha notato la presenza dell’ex marito che stazionava nei pressi dell’uscita dello stabile e, intimorita, ha contattato telefonicamente il Commissariato della Polizia di Stato di Barletta ed ha raccontato quello che le stava accadendo. L’immediato intervento di una pattuglia della Squadra Volante ha consentito di cogliere l’uomo mentre era nuovamente intento a citofonare insistentemente presso l’attività lavorativa della donna. Notato l’arrivo della Polizia, il reo ha tentato di allontanarsi al fine di sottrarsi al controllo ma è stato raggiunto e bloccato dagli agenti. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un taglierino in metallo. Dopo le formalità di rito, il 55enne è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.