«Sono particolarmente soddisfatto perché Il primo atto che è stato licenziato positivamente – così l’assessore comunale alle Attività Produttive Giuseppe Gammarota, dopo l’approvazione del Consiglio comunale di martedì pomeriggio, primo punto all’ordine del giorno –  nella nuova sede del Consiglio Comunale, è stata una delibera che chiude un iter amministrativo finalizzato a dotare anche la nostra città del D.U.C. (Distretto Urbano del Commercio). Il DUC nella nostra città è uno di quei progetti fondamentali per lo sviluppo delle attività produttive che insistono in un’area prestabilita e indicata. Confrontarsi  con cognizione di causa con le grandi aree mercatali o con i nuovi strumenti di vendita (piattaforme commerciali su web), è un’azione che bisogna mettere in pratica per evitare che intere aree diventino a breve solo aree residenziali. Su quest’area saranno avviate molte attività di conoscenza e formazione, finalizzate a tutelare e sviluppare l’esistente (in termini d’imprese) e promuoverne altre in perfetta armonia con lo sviluppo sociale, che caratterizza quell’area.

Attori fondamentali del progetto sono, la Regione che finanzia gli studi, le analisi, gli approfondimenti necessari per l’operatività del progetto, le associazioni di categoria (Confocommercio e Confesercenti) che con la regione hanno firmato il protocollo attuativo e il Comune di Barletta che oltre ad aver individuato l’area sulla quale operare (con il contributo delle associazioni di categoria e con delibera di consiglio comunale del 28 luglio 2017, nella quale, con la condivisione dei Consiglieri Comunali, si illustravano le vie sulle quali intervenire), si rende protagonista primario dell’intero progetto a cui saranno chiamati a partecipare tutti gli stekholders del territorio interessati alla promozione del distretto. La Regione Puglia finanzierà l’operazione di studio e di analisi con 89.700.00 euro che ci saranno riconosciuti non appena invieremo la delibera di Consiglio Comunale approvata il 20 marzo 2018. Come si è detto. Il progetto dei Distretti Urbani del Commercio, si rendono necessari perché molte città, tra cui Barletta, intende valorizzare il proprio territorio con eventi, promozione turistica, con politiche di branding e in generale lavorare sul miglioramento dell’immagine comunale. Per fare  quanto su descritto, non si può prescindere dall’analisi e dallo studio del territorio in cui la progettualità deve essere implementata a maggior ragione in un processo di progettazione partecipata in cui la conoscenza dello “status quo” deve divenire uno stimolo per il raggiungimento di un obiettivo condiviso tra tutti i soggetti partecipanti al percorso».