L’attesa è quasi terminata. Gli ultimi allenamenti di rifinitura sono stati archiviati. Il momento di fare realmente sul serio è praticamente dietro l’angolo. C’è grande voglia di stupire tra gli otto atleti della Fitsport Italia che rappresenteranno il nostro tricolore agli imminenti campionati europei di taekwondo Itf, in progamma da giovedì prossimo a domenica a Tallinn: la partenza per la capitale dell’Estonia è fissata per martedì. Questi, nel dettaglio, gli azzurri selezionati dal commissario tecnico Giuseppe Lanotte e dal suo vice Cosimo Corea: i senior Giuseppe Cafagna(Federico II di Svevia Barletta, III Dan, -64 kg) e Ferdinando Pistillo (Team Ardito, II Dan, -64 kg), gli junior Gianluca Andreula (Federico II di Svevia, II Dan, -50 kg), Luca Friolo (Federico II di Svevia, I Dan -55 kg) e Vincenzo Rocco (Federico II di Svevia, I Dan, -69 kg) e i children Katia Sisto (Coreanteam Trinitapoli, I Dan, -55 kg), Ivan Il Grande (Federico II di Svevia, II Gup, -45 kg) ed Antonio Guglielmi (Federico II di Svevia, I Gup, -35 kg). “In occasione delle ultime rassegne continentali – ha ammesso il barlettano Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia e vice presidente della Eitf – siamo sempre saliti sul podio. L’europeo di Tallinn potrebbe rappresentare la ghiotta chance di confermare il nostro processo di crescita e dimostrare di essere all’altezza anche delle nazionali più blasonate. Crediamo di avere un gruppo in grado di ben figurare. Come al solito, però, preferiamo non esagerare con i proclami, ma ci piace far parlare con i fatti. Non ci resta che incrociare le dita e augurare un buon europeo a tutti i nostri ragazzi”.

Lo stesso Ruggiero Lanotte (master VII Dan), infine, è stato selezionato come arbitro, insieme ad Afrim Qokaj (maestro V Dan) e all’andriese Raffaele Ardito (maestro IV Dan), per gli europei di Tallinn. “È sempre bello – ha ammesso il maestro Ardito – rappresentare l’Italia in una competizione così prestigiosa. Speriamo soprattutto che i nostri atleti ci diano grandi soddisfazioni sia a livello individuale che nelle competizioni a squadre. Tutti hanno la possibilità di ben figurare”.