«Io prendo con voi un impegno morale, etico, di umanità, di amore verso la città e i cittadini». Queste le parole del candidato sindaco Mino Cannito che, ieri 22 maggio, ha incontrato i residenti della zona 167 nei pressi del Parco dell’Umanità, presso il comitato elettorale della lista Progetto Barletta. Nel corso dell’incontro sono state esposte le problematiche della nuova e vasta zona di espansione della città: la mancanza di aree verdi, la criminalità, l’abbandono di certe zone, i disagi provocati dalle acque piovane, la cattiva illuminazione di sera, l’assenza di mezzi pubblici che garantiscano collegamenti con il centro, soprattutto per i giovani. Tutti punti presenti nel programma del candidato, perché ‘Barletta non è solo il centro, ma anche la periferia’.

Pubblico Cannito e Dipaola

Questo quartiere è la dimostrazione che Barletta è cresciuta, ma ci sono piccoli accorgimenti che potrebbero renderlo migliore, per esempio come aggiunge il candidato al consiglio comunale Giuseppe Dipaola:<< Far rientrare il quartiere nei programmi culturali dell’estate barlettana, delle feste natalizie per acquisire maggiore autonomia e non concentrare tutta l’affluenza nel centro della città, ma anche opere di urbanizzazione per migliorare la vita del quartiere.>> inoltre conclude << Vogliamo dare possibilità e opportunità di lavoro ai giovani, per far rimanere i nostri figli con noi. Noi abbiamo riunito persone, professionisti, giovani casalinghe, che hanno volontà, passione, entusiasmo per la Città di Barletta >>.

<<Questo quartiere è il più popoloso della città, ci sono 50mila abitanti, la cui costruzione è durata anni ed è il frutto di un lungo e duro lavoro. La popolazione di qui viene trascurata in un certo modo – afferma Cannito – la prima cosa che faremo è potenziare i servizi e mezzi pubblici per mettere in collegamento le due zone della città. Vogliamo far vivere questo quartiere con eventi, spettacoli in piazza. Rivedremo inoltre la strategia della raccolta dei rifiuti, metteremo un sistema di sorveglianza con telecamere per garantire maggiore sicurezza. Non abbiamo un programma da favola, ma semplice e concreto. Perché Barletta è una città che merita di essere valorizzata. Abbiamo potenzialità enormi che hanno bisogno solo di essere colte e incentivate, per portare alto il nome della nostra città>>.

Piera Ornella Barracchia