Un volume che coinvolge 22 autori, per altrettanti racconti, in un’operazione nata con lo scopo di aiutare chi deve superare un momento molto complicato. Perché non solo la vita continua, ma deve anche continuare bene, perché “c’è un solo modo per rispondere alla morte: la vita” come spiegato da Cristiano Carriero, uno degli ideatori della curiosa raccolta. “Lutto libero”, antologia di 22 racconti in cui si affronta il tema della morte con la vita stessa, approda anche a Bisceglie: giovedì 24 maggio 2018, alle 18,30, presso la sede di Roma Intangibile in via Giovanni Bovio 53. A raccontare come la terapia d’urto per affrontare ogni tipo di lutto, inteso come separazione in senso lato, possa essere rappresentata dal reagire al dolore con la voglia di vivere, di amare e, perché no, sorridere, saranno Tommy Dibari e Donato Barile, quattro delle 44 mani che hanno dato vita all’opera, che dialogheranno con Mariablu Scaringella (letture a cura di Matilde Cafiero). Dibari, autore originario di Barletta, sarà protagonista con il racconto “Zia Sisina mi è venuta in sogno”, interamente ambientato nel cimitero della città della Disfida.

Lutto lbero
L’evento, organizzato dall’associazione Roma Intangibile in collaborazione con Made In Blu, Fondazione ANT Italia Onlus, Dcl Fondazione Onlus sarà in memoria della compianta Nina Di Modugno, donna generosa e attiva nell’aiuto concreto dei malati e dei loro familiari che ci ha lasciato pochi mesi fa. Nel corso della serata ci sarà anche l’intervento della dott.ssa Rosalia Petronelli, psicologa ANT, ad illustrare le attività dell’associazione nel territorio. Per Dibari un’altra fatica letteraria, dopo La Cambusa- Storia d’amore e di altre malattie (Rizzoli, 2007), Non ho tempo da perdere (Cairo, 2011), Sarò vostra figlia se non mi fate mangiare le zucchine (Cairo, 2015) e Me la sono andata a cercare (Cairo, 2017), . “Si tratta di una storia che cerca di elaborare una reazione alternativa al momento del lutto, il più complicato da affrontare nella vicenda umana di una persona –spiega lo scrittore – tutti ci siamo passati e cerco di raccontare difficoltà che non sono solo mie, ma di tutti quelli che hanno affrontato questi momenti. Per il resto, dovrete acquistarlo, perché la causa è totalmente benefica. Grazie alle vostre donazioni potremo fare cose importanti: possiamo fare cose importanti. i malati terminali devono poter trovare dignità e conforto fino all’ultimo giorno ed è giusto che i loro parenti siano psicologicamente supportati”.
“Lutto libero” è nelle librerie da quasi un mese. L’intero ricavato dell’opera è destinato in beneficenza alla Fondazione ANT Italia ONLUS, la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite. Oltre alla firma di Tommy Dibari con il suo “Zia Sisina mi è venuta in sogno”, Lutto libero si avvale anche dei contributi di nomi del valore di Fulvio Paglialunga, Michele Dalai, Matteo Caccia, Il Premio Bagutta opera prima 2018 Roberto Venturini, Giuliano Pavone e tanti altri scrittori noti al grande pubblico. Questo l’elenco completo degli autori: Ezio Azzollini, Donato Barile, Matteo Bianconi, Matteo Caccia, Ilaria Calamandrei, Cristiano Carriero, Giusy Cascio, Michele Dalai, Tommy Dibari, Fabio Fanelli, Virginia Gaspardo, Marco Maddaloni, Marco Napoletano, Giulia Olivi, Fulvio Paglialunga, Giuliano Pavone, Claudio Pellecchia, Lucia Perrucci, Alessandro Piemontese, Francesco Poroli, Ferdinando Sallustio, Ivan Tabanelli, Roberto Venturini. “Essere compreso in un parterre così importante mi onora – ammette Dibari – e al tempo stesso mi riempie d’orgoglio e mi fa capire quanto è importante il ruolo della scrittura a tutto tondo”. A disegnare la copertina del volume è stata la preziosa mano di Francesco Poroli, illustratore per Corriere della Sera, Sportweek e Soccer Illustrated.