L’Università della Terza Età di Barletta conclude l’anno accademico 2017-18 con una mostra organizzata in collaborazione con il Club per l’UNESCO di Barletta. La Mostra verrà inaugurata venerdì 15 giugno alle ore 19:30 presso la Sala della Comunità S. Antonio, in via S. Antonio e resterà aperta al pubblico fino a lunedì 18 giugno, dalle ore 18:00 alle ore 21:00.

Il titolo della Mostra, che conclude il 28mo anno di attività dell’Unitre, è: “Sul Filo della Tradizione: CentroTavola”, un progetto teso a valorizzare le tradizioni orali e manuali che rimandano simbolicamente alla visione del nucleo familiare raccolto intorno alla Tavola, simbolo di “agape fraterna” e di “convivialità delle differenze”.

La serata sarà aperta dal saluto dei Presidenti dell’Unitre, prof.ssa Angela Paolillo e del Club per l’UNESCO dott.ssa Daniela Ruggiero. Nel diversificato percorso espositivo, illustrato dalla dott.ssa Marcella Ruggiero, direttrice dei corsi Unitre, troveranno spazio oggetti e manufatti legati alla tavola e al fare festa attorno ad essa: foto d’epoca e recenti, oggetti di un tempo e rivisitazioni moderne. Un posto di rilievo nella esposizione avranno i lavori, realizzati nei due laboratori artistico-creativi inseriti nell’attività didattica dell’Unitre, e guidati dagli esperti Elisabetta Landriscina e prof.sse Marcella Sacino e Rosa Iacobone. Al termine della serata saranno consegnati gli attestati agli allievi.

Da oltre un decennio le attività didattiche dell’Università della Terza Età locale si concludono con una mostra, frutto della fantasia e dell’ingegno attuale e dei tempi passati, ponendo al centro dell’attenzione l’importanza della manualità e delle capacità creative da coltivare a tutte le età.

Secondo un’impostazione, ormai consolidata, gli studenti sono protagonisti dei percorsi didattici, così come dell’allestimento della mostra di fine anno accademico. A partire da ottobre l’Unitre, ospitata presso il Centro Polifunzionale S. Francesco in via del Salvatore, 48, riproporrà le attività didattiche indirizzate a quanti, superato il trentesimo anno di età, vogliano arricchire il proprio bagaglio culturale ma soprattutto sperimentare la condivisione e il piacere di stare insieme.