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«12 anni non sono “noccioline”, sono impegno, sacrifici, credo, volontà… senso di appartenenza ad una città piena di Storia e dignità che nessuno potrà svendere al “migliore offerente” e che non ha bisogno di essere barattata con alcuno. “La Stradina dei Poeti” 2018-12° edizione è fuori dall’Estate Barlettana, ma non dalla nostra programmazione». Prende il via così la nota degli organizzatori dell’evento in calendario ad agosto:  «Non si sta criticando una scelta, ma ci si sta domandando ancora una volta quali siano i criteri. Un’associazione che lavora sul territorio da 38 anni, in sordina, ma con grande professionalità riconosciuta (da don Gino Spadaro, all’artista Michele Placido, al giornalista Osvaldo Bevilacqua); una manifestazione che ha 12 anni di vita, che si espande su ben 4 mesi (da luglio ad ottobre), in un luogo che ha bisogno di essere “liberato” dal semplice mercanteggiare per giungere ad una vera rivalutazione; un’operazione culturale che ha portato turisti nel periodo nevralgico dell’estate, a cavallo del ferragosto; un concorso che vede coinvolti un istituto scolastico con le “sue produzioni” (IPSIA “Archimede”), una libreria(La Penna BLU) e varie realtà del settore alimentare del territorio; una manifestazione che ha sempre raccolto in quattro giorni migliaia e migliaia di visitatori, a quali altri criteri deve rispondere per ricevere un finanziamento per sostenere le spese riconosciute? Noi confermiamo di mantenere in piedi la nostra iniziativa che ancora una volta è partita con grande qualità annoverando tra gli iscritti personalità del mondo culturale nazionale».

«Si cerca – prosegue la nota – di onorare una tradizione ed un impegno non dimenticando che la Cultura per la città di Barletta può offrire un importante ritorno economico. Si ricorda che il nostro concorso-mostra nasce come un avvenimento letterario, ma si sviluppa come una “vetrina ” del territorio (arte, prodotti agricoli, aziende) per cercare di dare una identità ben precisa ad una città alla ricerca di risposte. Non dimenticando di omaggiare un grande personaggio come Federico II che altrettanto cercò di fare per uno dei più belli territori del nostro beneamato paese. Con questi auspici si manterrà in piedi anche la 12° edizione del concorso-mostra di poesia “La Stradina dei Poeti” 2018. Un lavoro sinergico anche nella sua articolazione più specifica, i premi si rifanno a personaggi e momenti significativi della storia cittadina: Federico II di Svevia, la Disfida di Barletta, la Madonna dell’Assunta, “Santa Lucia” una santa seguita in città e nel circondario.  Ricreare una “oasi culturale” nell’ambito del Centro Storico è l’impegno della manifestazione che nel tempo si è arricchita fino a diventare un vero e proprio viaggio-percorso nelle emozioni, unico nella sua realtà coprendo un lungo arco di tempo. Una manifestazione che offre visibilità ai vari autori facendo aprire i “loro scrigni” e creando nella viuzza di vico Stretto, che in quei giorni diventa “La Stradina dei Poeti”, un’antologia aperta a tutti. Le poesie vincitrici, diventate cartolina, faranno continuare il viaggio delle emozioni nel tempo e nello spazio. La manifestazione prevede anche un momento di solidarietà quando il ricavato viene utilizzato dall’associazione per l’avvio di un progetto educativo culminante con la consegnata di raccolte delle stesse (negli ultimi anni la raccolta di fondi per l’acquisto di testi scolastici per ragazzi appartenenti a famiglie in difficolta o la partecipazione al Progetto nazionale “ Libriamoci” che ha portato alcune classi dell’IPSIA “Archimede” di Barletta a confrontarsi con problematiche sociali visionando un film tratto da un romanzo di cui si sono lette alcune pagine presso la libreria “La Penna Blu” di Barletta) “Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità”».