Domenica 15 luglio la serata barlettana è stata ravvivata da musica dal vivo e siparietti teatrali, accompagnati da un’esposizione di fotografie, dipinti e disegni dal vivo. Un piccolo spazio nei pressi del Monte di Pietà ritagliato dai giovani della nostra città per permettere agli artisti emergenti e a chiunque volesse mettersi in gioco di mostrare il proprio talento.
In particolare, la seconda edizione del Festival dell’arte di strada è stata organizzata dall’associazione studentesca Uds-Unione degli Studenti: «Dopo il successo della prima edizione nell’Aprile 2017, niente è cambiato a Barletta: gli spazi artistici sono inesistenti, la promozione artistica e culturale è sempre più sacrificata e a noi giovani non resta che rimpiangere la voglia che abbiamo di esprimerci in tutti i modi possibili».
Barletta è ricca di talenti che non hanno alcun modo di esprimersi. E una città in cui manca la cultura e che reprime l’espressione artistica muore lentamente. Per questo i giovani studenti hanno organizzato un modo per far «risplendere la nostra città coi colori, i suoni, le parole e le forme dei suoi giovani, che la amano tanto, ma sono costretti ad odiarla a volte, per le scarse opportunità che ci offre». Nella speranza, inoltre, di dare un segnale alla nuova amministrazione, hanno voluto dimostrare che a Barletta “l’arte c’è, ma non si vede”.