«Stiamo facendo tutto il possibile per non perdere milioni di euro di finanziamenti e un’occasione importante per la città e, per farlo, abbiamo ripreso pratiche ferme da un anno e abbiamo riavviato la procedura di un accordo di programma che coinvolge, fra gli altri, comune di Barletta, regione Puglia e Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, accordo che risale al 2016, nella speranza, oggi qualcosa di più di una speranza, che ci sia concessa una proroga utile a recuperare il tempo perduto». Con queste parole il sindaco di Barletta Cosimo Cannito interviene sulle polemiche degli ultimi giorni in merito alla situazione della costa, della balneabilità delle acque e del Canale “H”. A tal proposito, nel 2016 fu siglato un accordo di programma, denominato “Riqualificazione e rigenerazione territoriale dell’ambito costiero della provincia Barletta – Andria – Trani”, fra i comuni costieri della provincia Bat, la regione Puglia e i ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, con il quale erano stati finanziati 15.000.000 di euro e, solo per Barletta, 7.500.000 di euro.  L’accordo prevede, fra le altre cose, interventi finalizzati al miglioramento della qualità delle acque balneabili e mirati su Canale “H” e Collettore “D”. Le pratiche ad essi collegate, però, sono rimaste dormienti per circa un anno. Essendo l’inizio dei lavori, previsto, fissato al 30 settembre 2018 e visti gli enormi ritardi accumulati, non sarà possibile rispettare tale scadenza. Da qui il rischio di perdere il finanziamento.

«Questa amministrazione però, sin dall’insediamento ha compiuto atti concreti per scongiurare tale pericoli – riferisce l’assessore ai lavori pubblici Gennaro Calabrese – con due determinazioni dirigenziali, del 28 giugno scorso, aventi a oggetto l’affidamento dell’incarico professionale di redazione della progettazione definitiva, esecutiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per la realizzazione di entrambi gli interventi. Abbiamo anche indetto l’apposita procedura di evidenza pubblica per raccogliere le istanza di manifestazione d’interesse che si concluderà alla fine di questo mese. Una volta che otterremo la proroga per l’inizio dei lavori, elemento di cui avremo contezza e certezza ad oras, da parte dei ministeri competenti, cosa per la quale abbiamo coinvolto anche i tre senatori barlettani, Dario Damiani, Assuntela Messina e Ruggiero Quarto, tutti e tre impegnati su tale fronte – ha concluso il sindaco – potremo dare finalmente concretezza e seguito a tale progetto e usare questo finanziamento che siamo riusciti a recuperare in extremis, con fatica e difficoltà».

«Saremo ben lieti nei prossimi giorni – conclude il sindaco – di fornire ogni ulteriore dettaglio ed elemento, con la serenità di essere riusciti a offrire alla città la possibilità concreta di risolvere un problema pesante e impattante soprattutto in estate».