La comunità dei fedeli della parrocchia San Benedetto ha partecipato numerosa all’inaugurazione della nuova Porta della struttura, tenutasi sabato 21 luglio alle 19 sul sagrato della Chiesa. Una data storica, secondo le parole di Monsignor Giuseppe Pavone, Vicario Generale dell’Arcidiocesi, il quale ha presieduto alla cerimonia insieme al parroco Francesco Fruscio.
«È un momento da annoverare negli annali della storia di questa chiesa- ha affermato il Vicario durante l’omelia- Si sono susseguiti vari parroci negli anni, e ognuno ha lasciato la sua impronta. Don Francesco, premendo per la realizzazione di questa Porta, lascia un segno anche materiale. Questa giornata appare calzante con i Testi di questa domenica, in cui Gesù si pone come il nostro pastore. Nel Vangelo di Giovanni Lui raccoglie il suo gregge, coloro che sono come pecore senza punti di riferimento e senza pastore.
Gesù ci ricorda che dobbiamo confrontarci, non solo con i nostri simili ma con tutti, e soprattutto con Cristo. Guardando la nostra incertezza Lui si propone come Pastore e come Porta. Porta come quella che abbiamo aperto questa sera. Per comprendere il senso di queste affermazioni bisogna immaginare i vecchi pascoli, dove erano costruiti dei recinti di forma circolare o a semicerchio, caratterizzati da un’apertura. Un ingresso libero, così che le pecore possano uscire e entrare quando vogliono. Il Pastore conosce le sue pecore e anche noi sacerdoti dobbiamo comportarci come dei veri e propri pastori, capire le situazioni dei nostri fedeli e accoglierli sempre. Attraverso la porta di Gesù possiamo fare esperienza di una vita bella e piena».chiesa chiesa1 chiesa2