«Nel segno della fratellanza sportiva auspicandogli un prestigioso avvenire e significativi traguardi». Questo il testo della targa che il sindaco Cosimo Damiano Cannito ha consegnato, a nome dell’Amministrazione Comunale di Barletta, a ‘Ndure Abdou, 18enne atleta della “Futurathletic Team Apulia” del barlettano Michele Dipace. Del tutto attuale la vicenda del ragazzo che, giunto in Italia dal Gambia seguendo la triste rotta dei barconi, risiede oggi nella sede dello SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) a Bisceglie gestito dalla Coop Oasi 2 S. Francesco onlus. La storia di ‘Ndure cambia radicalmente quando incontra l’allenatore Dipace che subito ne intuisce le enormi possibilità atletiche in particolare nella velocità. In pochi mesi il ragazzo vince il meeting nazionale Città di Agropoli e giunge 2° al meeting di Matera.

L’obiettivo del Team è portare il giovane atleta a livelli internazionali e, per rafforzare la sua posizione giuridica, gli è stata organizzata una indipendenza economica che gli consenta di perfezionare la pratica giudiziaria finalizzata ad ottenere il permesso di soggiorno per rimanere in Italia.

«Ho voluto incontrare ‘Ndure – ha affermato il sindaco Cannito – per dichiarargli ufficialmente la mia stima e garantirgli il mio appoggio affinchè la sua posizione giuridica si risolva positivamente in tempi brevissimi. Ammiro il suo coraggio e la sua forza di volontà che, spero, lo conduca ad essere presto protagonista dell’atletica internazionale. Il mio augurio è che la nostra giovane promessa dia una ideale continuità alle imprese di Pietro Mennea portando, come lui, il nome della nostra città in tutto il mondo».