«Ogni inizio è una scommessa, anzi è una sfida, che racchiude in sé sempre una promessa di cambiamento, crescita e buoni proponimenti. Con questo spirito, desideriamo rivolgere agli studenti barlettani, dai bambini agli adolescenti, alle loro famiglie, ai dirigenti e ai docenti e a tutto il personale scolastico, il più sentito augurio, da parte dell’Amministrazione comunale, per l’imminente avvio dell’anno scolastico 2018-2019». Prende il via così il messaggio del sindaco di Barletta Cosimo Cannito e dell’assessore alle Politiche Sociali, Sport, Tempo Libero, Pubblica Istruzione Michele Lasala.
«Siamo consapevoli di dover mantenere alta l’attenzione sulla scuola, istituzione fondamentale, e sul diritto allo studio, inalienabile e universalmente riconosciuto – spiegano Cannito e Lasala – La scuola dona il sapere e coltiva valori irrinunciabili e attuali come la tolleranza e l’integrazione, formando così i cittadini, indicando loro un ruolo sociale e professionale da conquistare giorno dopo giorno, insegnandogli a confrontandosi con prove e ostacoli. Appassionatevi allo studio e al sapere, ragazzi, perché la conoscenza vi renderà persone libere, vi fornirà gli strumenti più importanti per la vostra esistenza di uomini e donne adulti, su tutti lo spirito critico. Per questo, progettare e operare per il benessere della scuola è tra i più importanti investimenti che la pubblica amministrazione deve compiere e rappresenta per questo uno degli obiettivi cardine delle linee d’indirizzo istituzionale. Testimonianza del nostro impegno per propiziare il buon funzionamento dei servizi scolastici, sono i passi già compiuti: la riapertura, dopo due anni, della scuola “Collodi”, gli interventi per il recupero dei bagni alla “Musti”, l’assegnazione delle nuove aule alla “Ettore Fieramosca”, l’eliminazione del disagio causato dalle scomode turnazioni al liceo scientifico “Cafiero”, la decisione di mettere in sicurezza la scuola “Massimo D’Azeglio” recuperando il piano rialzato dell’edificio e le sue 17 aule, decongestionando, finalmente, gli istituti che, grazie all’encomiabile spirito solidaristico mostrato, hanno ospitato gli alunni dello storico edificio di via XXIV maggio».
«Certo, resta ancora molto da fare – ammettono i due – pensiamo per esempio alla scuola provinciale di via Morelli rimasta incompiuta, per la quale ci siamo già attivati con gli enti di competenza, o alla necessità di adottare un piano di dimensionamento e razionalizzazione più aderente ai bacini di utenza, obiettivi questi che l’Amministrazione comunale intende attuare con estrema urgenza, senza dimenticare l’opportunità di cantierizzare i lavori di ammodernamento di alcuni istituti per i quali sono già stati trasferiti i relativi finanziamenti. Rinnovando gli auguri confidiamo nella piena disponibilità delle istituzioni scolastiche, scommettendo anche su una esemplare collaborazione interistituzionale che consenta alla scuola di esprimere pienamente le proprie potenzialità e guardare al domani con motivato ottimismo».