Procediamo con la nostra carrellata d’interviste per conoscere meglio i componenti della Giunta guidata dal sindaco Cosimo Cannito, incontrando l’assessore ai Lavori Pubblici, Gennaro Calabrese, che già aveva partecipato come consigliere comunale alla scorsa Amministrazione, prima appoggiando la maggioranza di Cascella e poi dichiarandosi all’opposizione.

Sono trascorsi i primi cento giorni di quest’Amministrazione comunale a Barletta. Quali le principali opere su cui si è concentrata la sua attenzione come assessore ai Lavori Pubblici?

«Premetto che il Sindaco Cannito è sempre in prima linea per quanto riguarda il settore dei lavori pubblici. Principalmente, in questi primi tre mesi, abbiamo dovuto sbloccare quei lavori purtroppo bloccati da tempo. Faccio una breve cronistoria: nel mese di luglio abbiamo sbloccato quelli per il completamento della CAPITANERIA DI PORTO. Subito dopo abbiamo consegnato i lavori relativi a DUE ROTATORIE (via Foggia con via Regina Margherita e quest’ultima con via De Nicola). È arrivato anche l’inizio dei lavori del SOTTOPASSO di via Milano, dove vi preannuncio che saranno installate anche degli ascensori, ai fini della rimozione delle barriere architettoniche, e per quanto riguarda il sottopasso di via Imbriani, attraverso l’inserimento di un sistema di rampe, lavori che saranno approvati in Giunta nei prossimi giorni. Siamo in fase di contratto per l’ampliamento dei settori A e B del PARCO DELL’UMANITÀ nella 167. Continuiamo con il POLO DELLA SICUREZZA, che sarà ubicato nell’area dell’Ex Tribunale di Via Zanardelli, dove confluirà presto anche il Comando della Polizia Municipale. Ancora, la realizzazione nella 167, di una TENSOSTRUTTURA bloccata da cinque anni, e la ristrutturazione di uno stabile di proprietà comunale in via Galvani (ndr. accanto alla palazzina Reichlin dove sono ubicati gli uffici manutenzione). Mi sto occupando insieme al Sindaco dei lavori alla SCUOLA ELEMENTARE “M. D’AZEGLIO”, chiusa da troppo tempo: ci siamo dati l’obiettivo di portare a termine i lavori entro settembre 2019, avendo già acquisito in tempi record il parere favorevole della Soprintendenza, consentendoci di avviare la gara d’appalto. Sempre in tema di scuole, il Sindaco ha sollecitato l’attenzione del Presidente dell’Area metropolitana De Caro per sbloccare gli interventi necessari alla scuola nella 167, abbandonata da anni ed oggetto di atti vandalici. È in corso inoltre la redazione della manifestazione d’interesse per il recupero del TRABUCCO, entro fine mese conosceremo l’esito per un progetto già avviato dall’allora assessore Gammarrota, per cui si sta interessando anche molto il consigliere Dipaola. Pensiamo anche alla valorizzazione del nostro centro storico attraverso il completamento del secondo stralcio dei lavori di Via Mura del Carmine, con il rifacimento del basolato di Piazza Marina e la valorizzazione dell’antico pozzo rinvenuto al centro della piazza e il restauro conservativo del Paraticchio».

E per lo Stadio “Puttilli”?

«Riguardo lo STADIO PUTTILLI, l’Amministrazione si sta muovendo su tre fronti: l’agibilità parziale, l’abbattimento delle gradinate e il completamento. Entro fine mese si firmerà il contratto per la demolizione delle gradinate. Contestualmente stiamo verificando la fattibilità dell’agibilità parziale per consentire al Barletta Calcio di tornare a giocarvi. Inoltre, in sinergia con il CONI nazionale, si sta dando vita al discorso del completamento e fino ad ora, sia noi che loro, stiamo rispettando la tabella di marcia».

Un problema annoso che riguarda la città è la questione relativa ai parcheggi, mai sufficienti soprattutto nel centro. Come pensate di intervenire a riguardo?

«Barletta ha un problema storico in questo campo. Il Sindaco, dai primi giorni del suo insediamento, ha preso contatti con i dirigenti delle Ferrovie dello Stato e dell’ENI, per cercare di mettere a disposizione della città tutte quelle aree dismesse da questi enti. Ad esempio, nei pressi del fossato del Castello c’è l’area dove sono stati dismessi i serbatoi dell’Eni, che potrebbe essere utile a riguardo. Inoltre, pensiamo di utilizzare l’area centralissima dell’ex scalo merci delle ferrovie, sviluppando un’idea dell’amministrazione Salerno, che sarebbe a costo zero per le casse comunali e in grado di alleggerire notevolmente il traffico del centro».

E se dico “piscina comunale?”

«Abbiamo letteralmente riesumato un progetto datato 2011, dove c’era stata l’aggiudicazione di un’azienda per realizzarla, accanto al PalaDisfida; tutt’ora sono in corso le acquisizioni dei pareri legali dell’Avvocatura comunale per cercare di dar seguito a questa realizzazione».

Quali i tempi previsti per un’opera attesa da molti anni, il Sottopasso di Via Andria?

«Stiamo accelerando; proprio nei giorni scorsi le ferrovie ci hanno finalmente fatto pervenire la documentazione tecnica riguardante la caratterizzazione della falda acquifera, che era un documento che segnava un passaggio fondamentale della procedura e che in questo ha impresso un’accelerazione notevole; ora siamo in attesa del parere dell’Arpa».

L’ultimo atto della passata Amministrazione è stata l’approvazione, attraverso il Consiglio comunale, del Documento Preliminare Programmatico per il nuovo Piano Urbanistico Generale. Qual è il prossimo passaggio?

«Il PUG sarebbe già dovuto essere approvato dalla precedente Amministrazione, ma purtroppo ciò è mancato. Il Sindaco si sta impegnando in prima persona per il raggiungimento di quest’obiettivo in questa consigliatura, volendo superare questo eccessivo ritardo visto che il Piano regolatore ancora vigente è ormai obsoleto, del 1971».

È normale che ogni volta che piove un po’ di più, il nuovissimo sottovia “Pertini” si allaghi, provocando ulteriori problematiche di viabilità, ad una zona peraltro provata a causa della chiusura del passaggio a livello di Via Milano?

«Il sottopasso è stato inaugurato, a mio parere, troppo in fretta e purtroppo non si è pensato al collettore in via De Nicola, che scarica le acque piovane in Via Regina Margherita. Con l’appalto relativo a via Regina Margherita/Via Foggia (quello relativo alle rotatorie di cui sopra) si sta ora provvedendo anche alla realizzazione di questo collettore. Dopo questi lavori non dovrebbe più verificarsi alcun allagamento».