Nuova Stagione, la 35.ma per l’Associazione Cultura e Musica “G. Curci” e nuovo prestigioso Cartellone per il Teatro Curci, con una Stagione Musicale di altissima qualità e risonanza nazionale ed internazionale.

Una Stagione che, dopo il grandissimo successo di quella appena conclusa, vedrà sul palcoscenico del Curci graditi ritorni di star della musica che calcano i palcoscenici più importanti di tutto il mondo.

Da Goran Bregovic e la sua Orchestra , in esclusiva regionale, con “Three Letters from Sarajevo”, alla Compagnia della Rancia con l’attesissimo Musical “Grease – Brillantina”, da Ray Gelato, the King of Swing” con la sua Band “The Giants” a Maddalena Crippa con la sua “Allegra Vedova – Cafè Chantant”, dalla Filarmonica Nazionale Ucraina, con il sempre attesissimo “Concerto di Capodanno”, alla Grande Lirica con il dittico “Cavalleria Rustica e Pagliacci” , dal Musical “Kiss me, Kate” della famosa Compagnia di Corrado Abbati, all’Omaggio al Tango di Astor Piazzolla con la Compagnia di Balletto “Naturalis Labor” , dai Grandi Concerti per Pianoforte e Orchestra, con la Soundiff Orchestra, con i grandi talenti del ‘Premio Mauro Paolo Monopoli’, al fantasmagorico omaggio agli indimenticabili Beatles con il Musical “Revolution” con i Beatbox nel 50° anniversario di Abbey Road, senza dimenticare lo scoppiettante e irriverente spettacolo della famosa Banda Osiris con le sue “Dolenti Note”. Ben undici grandi Eventi, con una prestigiosa anticipazione di Stagione con il grande violinista O. Sevciuk e la Grande Orchestra Sinfonica ‘U. Giordano’ in un Concerto che sarà offerto gratuitamente ai primi 200 abbonati e che si terrà presso la Chiesa di S. Antonio il 23 novembre .

Una Stagione varia e diversificata che attraversa tutti i generi musicali unita dal “filo rosso” dell’alto livello artistico di tutti coloro che calcheranno le scene del Curci e della internazionalità di questi artisti che da tutto il mondo arrivano a Barletta .

Una Stagione, organizzata dall’Associazione Cultura e Musica G. Curci di Barletta, grazie alla sinergia con l’Amministrazione Comunale di Barletta, il MIBAC e la Regione Puglia nell’ambito della Rete RESONANCE – Avviso Triennale di Spettacolo dal Vivo della Regione Puglia , che vola sempre più in alto grazie al sempre crescente numero di abbonati che ogni anno apprezza e si arricchisce di un bagaglio culturale sempre più ampio e aperto a tutte le proposte nuove che l’Associazione riesce a realizzare, senza mai tralasciare la tradizione.

Con le sue stagioni, l’Associazione Curci continua ad affinare le proprie peculiarità e riesce sempre più a sbalordire e coinvolgere il pubblico, con novità e appuntamenti di prestigio internazionale che ogni anno portano sul palco del nostro spettacolare Teatro Curci, artisti di spessore altissimo che offrono spettacoli di risonanza non solo regionale, ma nazionale. Un Cartellone che non ha bisogno di molte parole e che evidenzia lo sforzo artistico fatto durante tutto l’anno, una tradizione che continua ad affermarsi sotto il segno dell’eccellenza .

Preziosissimo scrigno il Teatro Curci con 11 appuntamenti da non perdere.

Torna , come è ormai tradizione, per il 29 dicembre, il Concerto di Capodanno, affidato quest’anno alla famosissima e grande Filarmonica Nazionale Ucraina con il gradito ritorno della prestigiosa bacchetta del maestro Maffeo Scarpis.

Il Concerto di Capodanno rappresenta uno dei momenti più attesi della prestigiosa Stagione Concertistica Internazionale organizzata dall’Associazione Cultura e Musica “G.Curci”. Il fascino della tradizione viennese, con il suo messaggio beneaugurante, rivive così con nuove e sempre diverse emozioni nello splendido scenario del Teatro Comunale Curci, riportandoci magicamente nell’atmosfera della “Felix Austria”.I Valzer e le Polke della famiglia Strauss, da “Rose del Sud” al “Pizzicato Polka”, da “Voci di Primavera” a “Sul bel Danubio blu” riecheggiano per tutti come un grande Inno alla Pace tra i popoli, in un messaggio augurale che travalica ogni confine. Una grande musica amata sia da musicisti del calibro di Brahms e Wagner, sia dal pubblico di ogni età e cultura che lietamente applaude durante l’immancabile “Marcia di Radetzky” accompagnando l’Orchestra. Una danza che da estrazione popolare, prima, e poi, borghese, diviene aristocratica e, senza compromettere la sua originaria accessibilità, si eleva al livello del tradizionale sinfonismo viennese. Un appuntamento immancabile premiato ogni anno da un successo di pubblico straordinario e che regala sempre emozioni indimenticabili.

Ritorna a, a grande richiesta, la Grande Lirica , il 4 gennaio, con il dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci di Mascagni e Leoncavallo, una produzione che vedrà una grande orchestra, l’Orchestra Sinfonica di Lugansky e cantanti di grande prestigio, una opere manifesto del verismo italiano, tra i titoli più amati in assoluto dal pubblico. I melodrammi Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, dal 1984 rappresentati insieme poiché brevi, sono ormai ritenuti un dittico perché entrambi espressioni della corrente verista nell’opera lirica e accomunati dalla stessa matrice popolare. Cavalleria Rusticana, opera in un unico atto tratta dalla novella omonima di Giovanni Verga, andò in scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma. In essa si narra di sentimenti assoluti e violenti di personaggi diseredati in un’ambientazione popolare localizzata, in cui il compositore introduce novità stilistiche come la Siciliana in dialetto cantata da Turiddu fuori scena, lo stornello di Lola e l’urlo finale che denuncia la tragedia. Pagliacci si ispira a un evento accaduto in Calabria, il cui tragico epilogo è anticipato nel Prologo. Una compagnia teatrale sta per mettere in scena uno spettacolo in onore dell’Assunta. Poco prima della rappresentazione il capocomico Canio sorprende la moglie Nedda con l’amante e comincia una scenata di gelosia che prosegue davanti alla folla, mescolando finzione. Belle e celebri le arie del tenore “Vesti la giubba e la faccia infarina” e “Ridi Pagliaccio sul tuo amore infranto!” cui segue il famoso intermezzo.

DARREN RUSSELL                                                                                                                                                                                                                                                          D                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Jeremy Selwyn
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Jeremy Selwyn

Domenica 27 gennaio sarà la volta dell’Omaggio al Grande Swing con Ray Gelato, “The King of the Swingers” e la sua Band “The Giants” . Ray e la sua band presenteranno uno spettacolo ad alta energia che non smetterà mai di trascinare il pubblico, facendo battere i piedi e chiedere ancora di più. Ray Gelato è stato paragonato a grandi come Cab Calloway e Louis Prima e definito “uno degli ultimi grandi intrattenitori jazz!” : Il leggendario ‘Padrino dello Swing’ .

Domenica 10 Febbraio, In occasione del 40° Anniversario dall’uscita del celebre film la famosissima Compagnia della Rancia presenta: Grease il Grande Musical , con la Regia di Saverio Marconi e la presenza di Giulio Corso nei panni di Danny. In 20 anni di successi strabilianti in Italia, GREASE IL MUSICAL si è trasformato in una macchina da applausi, cambiando il modo di vivere l’esperienza di andare a teatro. Oggi è una magia coloratissima e luminosa che si ripete ogni sera, una festa da condividere con amici e famiglie, senza riuscire a restare fermi sulle poltrone ma scatenarsi a ballare: un inno all’amicizia, agli amori indimenticabili e assoluti dell’adolescenza, oltre che a un’epoca – gli anni ’50 – che oggi come allora rappresentano il simbolo di un mondo spensierato e di una fiducia incrollabile nel futuro. Si vedono tra il pubblico scatenarsi insieme almeno tre generazioni, ognuna innamorata di GREASE per un motivo differente: la nostalgia del mondo perfetto degli anni Cinquanta, i ricordi legati al film e alle indimenticabili canzoni, l’immedesimazione in una storia d’amore senza tempo, tra ciuffi ribelli modellati con la brillantina, giubbotti di pelle e sbarazzine gonne a ruota. Con la sua colonna sonora elettrizzante da Summer Nights a You’re the One That I Want e le coreografie irresistibili, piene di ritmo ed energia, ha fatto innamorare (e ballare) intere generazioni, ed è stato capace di divenire fenomeno pop, sempre più vivo nella nostra estetica quotidiana, con personaggi diventati vere e proprie icone generazionali:

Domenica, 3 marzo , ad essere di scena sarà l’affascinante Maddalena Crippa e il suo Ensemble Musicale ne ‘L’Allegra Vedova – Cafè ChantanT”. In uno spazio essenziale, accompagnata da un prezioso ensemble strumentale, un quartetto composto da chitarra, fisarmonica, flauto traverso e contrabbasso, la straordinaria Maddalena Crippa ci farà riscoprire pagine famosissime dell’operetta più acclamata al mondo in una veste nuova ed originale.Come in un cafè chantant di inizio secolo scorso, racconterà la storia di Anna Glavari e Danilo Danilowitsch, storia di amore e di ragion di Stato, alternando al racconto le più belle arie scritte dal genio compositivo di Franz Lehar. Alla maniera del cabaret del primo novecento, Maddalena Crippa trascinerà il pubblico nell’atmosfera euforica di un’epoca fremente e vitale, meglio nota come Belle Époque.Alternando le parti recitate, frammenti di dialoghi e monologhi tradotti dal libretto originale di Leon Stein e Victor Leon, alle parti cantate, arie e duetti, lattrice si sdoppia e dà voce e carattere sia ad Anna Glavari che al principe Danilo.Domenica, 10 marzo , arriva finalmente sul palcoscenico del Curci il Musical “ Kiss Me, Kate!” Atteso da tempo il capolavoro di Cole Porter sarà in tournèe con la Compagnia Corrado Abbati.

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Ironia, comicità, numeri di danza travolgenti, musiche immortali, un pizzico di poetico romanticismo e il gioco del teatro nel teatro (una compagnia teatrale deve mettere in scena La Bisbetica Domata di Shakespeare, con intrecci fra vite private, amori passionali e finzioni sceniche) sono ingredienti che funzionano a perfezione ancora oggi, anzi fanno di Kiss Me, Kate! un musical assolutamente attuale con meccanismi validi tuttora. Energiche scene di tiptap, brani dal sapore lirico, favolose canzoni (So in love è stata incisa da star della musica leggera come Frank Sinatra e della musica lirica come Plácido Domingo) sono un riuscito mix che, eseguito da un eccezionale cast di 20 performer, conquista e appassiona: Kiss me, Kate! se lo vedi una volta te ne innamori e vorresti rivederlo altre 100 volte!

Il 23 marzo, di scena la grande danza con la Compagnia Naturalis Labor che presenterà sul palco del Curci, uno degli spettacoli di Tango che ha riscosso il maggior successo, in tutti i teatri del mondo: “En tus Ojos/Piazzolla Tango”‘La mia anima è una misteriosa orchestra; non so quali strumenti suoni e strida dentro di me: mi conosco come una sinfonia, sento il battito del cuore, il ritmo del tango.’ En tus Ojos/Piazzolla Tango è una creazione per danzatori e musica dal vivo del Cuarteto Tipico Tango Spleen. Dopo l’ applauditissimo Romeo y Julieta Tango, Luciano Padovani con la sua compagnia tornano a Barletta con un nuovo spettacolo che vuole essere un omaggio ad Astor Piazzolla, l’autore di tango più conosciuto al mondo.Ma è un Piazzolla travagliato quello che Padovani ci racconta, inseguito dai suoi stessi pensieri. Perseguitato dalle sue stesse note. C’è tutta l’ambiguità della sua vita vissuta in bilico tra tradizione e innovazione. C’è la sua visione del tango e della musica. C’è la sua voglia di stare sempre in un altro luogo del mondo. Una barchetta di carta “appare” all’inizio dello spettacolo sulla sua scrivania, a rappresentare la sua voglia di ‘emigrare’. Danzatori e tangueros argentini danno vita ad uno spettacolo raffinato e coinvolgente.

Con la radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock…. dando vita ad una musica che ci sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il nostro corpo difficilmente sa resistere.”

Ecco ritornare a Barletta , il 30 marzo,Goran Bregovic, con la sua Orchestra con la sua nuovissima produzione “Three Letters from Sarajevo”

Sembra ormai chiaro che, allinterno del suo progetto, Dio non abbia pianificato di insegnarci come vivere insieme e che dovremmo imparare il modo di farlo da soli”. Nella sua storia, la Bosnia è stata parte di molti imperi: Romano, Bizantino, Ottomano, Austro-Ungarico… Ognuno di questi ha lasciato la sua impronta e la sua religione: cattolica, ortodossa, musulmana. Gli ebrei sefarditi, espulsi dalla Spagna, arrivarono nel sedicesimo secolo. Sarajevo diventò la città di quattro religioni, la “Gerusalemme dei Balcani e la metafora di una coabitazione pacifica ma anche lorrore dellodio.Da Sarajevo vengono la maggior parte dei bambini nati da matrimoni misti in ex-Jugoslavia, la prima guerra mondiale cominciò a Sarajevo, nella seconda guerra mondiale i musulmani di Sarajevo nascosero le famiglie ebree dal nemico comune, immagini dei più grandi orrori della recente guerra in Bosnia vengono da Sarajevo

Sarajevo è la metafora dei nostri tempi, un luogo dove un giorno si vive da buoni vicini e il giorno dopo ci si fa la guerra.

Il nuovo lavoro di Goran Bregovic Three Letters from Sarajevo” si ispira a questa metafora. È stato scritto per un Violino e Orchestra. Il Violino, suonato secondo la tradizione classica occidentale, quella klezmer e quella orientale, unisce a livello allegorico le tre religioni che sono allo stesso tempo il più grande tesoro e la più grande maledizione di Sarajevo. La Wedding & Funeral Orchestra di Goran Bregovic è accompagnata da Una Band Gitana di Fiati Un Sestetto di Voci Maschilie e un Quartetto d’Archi.

Appuntamento spumeggiante e irriverente, domenica 7 aprile con La Banda Osiris con lo spettacolo “Le Dolenti Note”Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti

Un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà, nei meandri del complesso universo delle sette note. Dopo essersi addentrata in modo irreverente nei meandri del complesso universo delle sette note, aver abbattuto i rigidi accademismi e le barriere dei generi musicali, intrecciando, tagliando e cucendo musica classica e leggera, jazz e rock, il furore dissacratore della Banda Osiris si concentra, in questo nuovo spettacolo, sul mestiere stesso di musicista. Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti a come dissuadere i bambini ad avvicinarsi alla musica, da quali siano gli strumenti musicali da non suonare a come eliminare i musicisti

più insopportabili. Attraverso musica composta e scomposta, musica da camera e da balcone, Beatles e Vasco Rossi, la Banda Osiris tratteggia il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, raramente, amato.

Domenica, 28 aprile, grande Omaggio ai Beatles, con il fantasmagorico e grande Musical : Revolution- The Beatles musical , con i Beatbox con la Abbey Road Celebration, nel suo 50.mo Anniversario. Ritorna sui palcoscenici dei più prestigiosi Teatri Italiani ed Europei lo Show che ha già ottenuto un successo strepitoso di critica e pubblico: “REVOLUTION The Beatles Musical”, la storia dei Beatles descritta ed impersonata da una delle Tribute Band più famose in Europa The Beatbox”, uno spettacolo multimediale pieno di ricordi e canzoni intramontabili. Il pubblico di Revolution rivive la straordinaria epopea dei Beatles, con un’immersione totale nei favolosi Sixties, in un emozionante susseguirsi di successi indimenticabili. Gli spettatori verranno coinvolti in un percorso di emozioni non solo musicali, lo spettacolo propone infatti rari documenti video in esclusiva che raccontano quel periodo storico con testimoni che hanno vissuto la magia di quegli anni

Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti, ai vestiti, confezionati su misura dalla stessa sartoria che li crper la tournée americana dei Fab Four, il tutto “mixato” a scenografie vintage e colorate. Love me do, She loves you, A hard days night, Help, Yesterday, Sgt Peppers, Hello Goodbye, Come together, Let it be, Something, Hey Jude, saranno alcune hit eseguite nello show, ma anche vere chicche per appassionati come Blackbird, Across the universe, Golden slumber e tante altre.

Ultimo appuntamento domenica 19 maggio, con l’Orchestra Sinfonica Soundiff, con “I grandi Concerti per pianoforte e Orchestra”, con i Finalisti del 22° Concorso Pianistico Internazionale “Premio Mauro Paolo Monopoli”, un avvenimento musicale di assoluto rilievo, visto il grande riscontro internazionale della manifestazione, un momento di confronto fra diverse scuole, con musicisti di altissimo valore artistico che, in un futuro non molto lontano, ascolteremo nei più grandi Teatri del mondo.

Prelazione Abbonamenti dal 15 al 21 ottobre 2018 presso il Botteghino del Teatro.
Nuovi Abbonamenti dal 22 al 28 ottobre 2018 e dal 4 fino al 18 novembre 2018 nei giorni e negli orari di apertura del Botteghino del Teatro, online su VIVATICKET e in tutti i suoi punti vendita. La vendita dei biglietti avrà inizio a partire dal 28 novembre 2018 presso il Botteghino del Teatro e dal 30 novembre 2018 online su VIVATICKET e in tutti i suoi punti vendita. Per la 35.ma Stagione Musicale non è previsto il Last Minute. Per informazioni relative alla Stagione Musicale: Associazione Cultura e Musica “G. Curci”: tel. 3803454431 , [email protected] ; www.culturaemusica.it;
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