«I fondi per la riqualificazione costiera stanziati a favore del comune di Barletta sono salvi. Questa mattina- dichiara il consigliere regionale e Presidente della II Commissione “Affari generali, Personale” Filippo Caracciolo– ho incontrato a Roma come delegato della Regione Puglia i rappresentanti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare e del Ministero delle Infrastrutture scongiurando il rischio che i 7.5 milioni destinati a Barletta (a fronte dei 15 totali riservati ai comuni costieri della BAT, di cui 9.4 già impegnati dai Ministeri) stanziati nel 2015 con la Legge di Stabilità andassero persi, dopo le sollecitazioni ricevute dai Ministeri negli scorsi mesi».

«Nel corso dell’incontro odierno presso il Ministero dell’ambiente- prosegue il consigliere Caracciolo– è stata accettata la riprogrammazione dei cronoprogrammi, vi sarà un addendum con il quale l’accordo di programma siglato nell’agosto 2016 sarà modificato per poi giungere a ratifica nella prima decade di novembre. Nel nuovo accordo, su proposta della Regione, si è condiviso che le economie rivenienti dai lavori verranno utilizzate per migliorare ed implementare le opere. Con l’auspicio che non vi siano tagli nei prossimi assestamenti di bilancio e nelle prossime finanziarie la Regione si impegna a fornire al ministero una relazione dettagliata sullo stato delle opere entro il gennaio 2019. A tal proposito va sottolineato che i Comuni interessati dovranno impegnarsi a rispettare rigorosamente il nuovo cronoprogramma dei lavori da loro indicato in quanto non sarà più concesso dai ministeri alcun ulteriore addendum».

«Grazie al mio impegno- conclude il Presidente della II commissione Caracciolo- si potrà procedere alla risoluzione delle annose questioni relative al Canale H e al collettore D con la realizzazione di opere fondamentali per il miglioramento della qualità delle acque e il conseguente superamento del maggiore ostacolo allo sviluppo turistico della città di Barletta».