Le prospettive di salvaguardia del faro di epoca napoleonica del porto di Barletta sono state considerate nel corso di un incontro a Palazzo di città al quale hanno partecipato, con il sindaco Cosimo Cannito, il direttore Regionale per la Puglia e Basilicata dell’Agenzia del Demanio, Vincenzo Capobianco, il senatore membro della V Commissione Permanente Bilancio, Dario Damiani e l’assessore comunale alle Manutenzioni, Lucia Ricatti.

Per programmare le più efficaci opportunità di messa in sicurezza e recupero della struttura ottocentesca, simbolo dello scalo portuale cittadino e del borgo marinaro, è stata oggi ipotizzata una sinergia istituzionale che, attraverso contatti da avviare innanzitutto con le competenti strutture del Ministero della Difesa, proprietario dell’immobile, consenta l’individuazione delle misure più adeguate ai futuri scenari gestionali, in merito ai quali dovrà essere prioritariamente considerato l’accesso alle risorse necessarie per fronteggiare gli interventi di ristrutturazione.

Il sindaco Cannito, ringraziando il direttore Capobianco e il senatore Damiani per l’attenzione prestata alla richiesta dell’Amministrazione e alle sensibilizzazioni manifestate sull’argomento dalle realtà associative locali, ha auspicato che il confronto prossimo a instaurarsi con gli interlocutori preposti possa approdare, in tempi celeri, alle più idonee soluzioni operative che restituiscano il suggestivo monumento alla pubblica fruibilità, nel solco delle attività di tutela e valorizzazione storico/culturale della tradizione marinara cittadina.