Canne della Battaglia ed il suo territorio ospiti alla XXI Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum (15-18 novembre) con Archeoclub d’Italia Onlus. E’ infatti l’unica prescelta in tutta la Puglia fra le 41 sedi esistenti nella regione quale sito da illustrare, “raccontare”, valorizzare in termini come specifico esempio di unicità nei suoi molteplici riflessi divulgativi, storico-scientifici e promozionali.

Domenica 18 novembre, giornata conclusiva dell’importante rassegna organizzata ininterrottamente a Paestum dal 1998, nella Sala Velia del Centro espositivo Savoy Hotel, e su diretta designazione della presidenza nazionale, il giornalista Nino Vinella, attualmente a capo della sede di Canne della Battaglia-Barletta e portavoce del relativo gruppo di lavoro, tratterà il tema “Canne della Battaglia 2.0 fra Territorio, Archeologia, Volontariato. Analisi e progetti” con relazione elaborata dai Soci (e favorevolmente proposta, per essere illustrata nella convegnistica), corredata da proiezione multimediale nonché dall’intervento dei rievocatori dell’associazione di studio e ricostruzione storica “Mos Maiorum” di Roma per una dimostrazione dal vivo di “living history”.

In complesso, è molto nutrita la presenza dell’Archeoclub d’Italia Onlus alla Borsa di Paestum. Questo lo schieramento dei temi proposti e dei relatori ai vari convegni in programma. Sabato 17 novembre, ore 11.30/12.00, Marenostrum Archeoclub d’Italia – “Progetto SeaReN prospezioni Geo-Archeologiche nel golfo di Napoli” con Filippo Avilia (docente a contratto archeologia subacquea Università IULM Milano), Rosario Santanastasio (Referente Marenostrum Archeoclub d’Italia), Mariano Barbi (Team Leader Progetto SeaRen). Ore 12.00/12.30, Archeoclub d’Italia sede di Melfi – “L’Archeoclub di Melfi incontra l’archeologia scavata: brevi note di una esperienza vissuta alla ricerca della cattedrale normanna” con Vincenzo Fundone (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia), Pierluigi Vitucci (Vice Presidente della Sede di Melfi di Archeoclub d’Italia). Ore 14.00/14.30, Archeoclub d’Italia sede di Ragusa – “I castelli della contea di Modica (Sicilia)” con Giovanni Di Stefano (Direttore del Polo Regionale per i siti culturali di Ragusa e i Parchi di Kamarina e Cava Ispica, Direttore del Museo Civico F.L. Belgiorno di Modica, Università della Calabria, Università Tor Vergata – Roma), Vincenzo Piazzese (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia, Coordinatore per la Sicilia e guida turistica). Ore 14.30/15.00 – Archeoclub d’Italia sede di Carassai (Ascoli Piceno) – “Rocca Monte Varmine: tra recupero, valorizzazione e promozione” con Walter Scotucci (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia) e Bianca Virgili (Presidente della Sede di Carassai di Archeoclub d’Italia).

Domenica 18 novembre, ore 10.00/10.30 – Archeoclub d’Italia sede di Formello (Roma) – “L’Archeoclub per il Patrimonio culturale: l’adozione dell’antica chiesa di San Michele Arcangelo a Formello e il restauro delle superfici affrescate” con Claudio Lo Monaco (Consigliere Nazionale di Archeoclub d’Italia) e Carla Sisto (Presidente della Sede di Formello di Archeoclub d’Italia). Ore 10.30/11.00 – Archeoclub d’Italia sede di Canne della Battaglia-Barletta – “Canne della Battaglia 2.0 fra territorio, archeologia, volontariato. Analisi e progetti” con Nino Vinella, giornalista e Presidente sede di Canne della Battaglia-Barletta di Archeoclub d’Italia. http://www.borsaturismoarcheologico.it/domenica-18-novembre/

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum si conferma dunque un evento originale nel suo genere: sede dell’unico Salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali; luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati al turismo culturale ed al patrimonio; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, per gli operatori turistici e culturali, per i viaggiatori, per gli appassionati; opportunità di business con il Workshop con i Buyer esteri selezionati dall’ENIT – i Buyer nazionali dell’AIDIT Associazione Italiana Distribuzione Turistica e l’offerta del turismo culturale ed archeologico.

Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO, UNWTO e ICCROM oltre che da circa 10.000 visitatori, 120 espositori con 25 Paesi esteri, 70 tra conferenze e incontri, 300 relatori, 100 operatori dell’offerta, 100 giornalisti. Nel sottolineare sempre più l’importanza che il patrimonio culturale riveste come fattore di dialogo interculturale, d’integrazione sociale e di sviluppo economico, ogni anno la Borsa promuove la cooperazione tra i popoli attraverso la partecipazione e lo scambio di esperienze: Egitto, Marocco, Tunisia, Siria, Francia, Algeria, Grecia, Libia, Perù, Portogallo, Cambogia, Turchia, Armenia, Venezuela, Azerbaigian, India sono stati negli anni i Paesi Ospiti.

Numerose le sezioni speciali: ArcheoExperience, Laboratori e Rievocazioni; ArcheoIncontri per conferenze stampa e presentazioni di progetti culturali e di sviluppo territoriale; ArcheoLavoro orientamento post diploma e post laurea con presentazione dell’offerta formativa a cura delle Università presenti nel Salone; ArcheoStartUp in cui si presentano nuove imprese culturali e progetti innovativi nelle attività archeologiche; Incontri con i Protagonisti nei quali il grande pubblico interviene con i noti divulgatori della TV; Premio “A. Fiammenghi” per la migliore tesi di laurea sul turismo archeologico; Premio “Paestum Archeologia” assegnato a coloro che contribuiscono alla valorizzazione del patrimonio culturale; visite guidate ed educational per giornalisti e visitatori.

Dal 2015 si è aggiunto l’International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad”, il Premio intitolato al Direttore del sito archeologico di Palmira, che ha pagato con la vita la difesa del patrimonio culturale: la Borsa e Archeo in collaborazione con le riviste media partner internazionali Antike Welt (Germania), Archéologie Suisse (Svizzera), Current Archaeology (Regno Unito), Dossiers d’Archéologie (Francia) selezionano e premiano le principali scoperte archeologiche dell’anno. Nel Salone Espositivo partecipano Istituzioni, Enti, Paesi Esteri, Regioni, Organizzazioni di Categoria, Associazioni Professionali e Culturali, Aziende e Consorzi Turistici, Società di Servizi, Case Editrici.