Un rudere abbandonato, vittima di degrado e atti vandalici. Doveva ospitare una scuola superiore, è diventato col tempo un cantiere fantasma. Siamo a Barletta, nel quartiere Patalini, dove un pasticcio burocratico tra enti pubblici tiene in stallo da più di sei anni i lavori di realizzazione di un nuovo edificio scolastico. “Un ritardo ingiustificabile – denunciano gli esponenti locali di Noi con l’Italia – causato dall’inerzia della città metropolitana di Bari e del suo sindaco, Antonio De Caro”. “Se la situazione non dovesse sbloccarsi – hanno riferito questa mattina in un incontro con la stampa – siamo pronti a presentare un esposto alla Corte dei Conti”.

Il sindaco di Barletta, Mino Cannito, ha già incontrato De Caro ricevendo rassicurazioni sul buon esito della controversia, riferiscono l’assessore comunale Gennaro Cefola e il capogruppo in consiglio Riccardo Memeo. La vicenda verrà seguita con attenzione dal neo consigliere provinciale Luigi Antonucci, il quale auspica una rapida conclusione dei lavori anche per sopperire alla grave carenza di aule denunciata da diversi istituti scolastici della città.

Il primo a raccogliere la denuncia dei rappresentanti di Noi con l’Italia è stato il consigliere regionale del Partito Democratico, Filippo Caracciolo, che nelle scorse ora ha chiesto al sindaco De Caro la convocazione immediata di un tavolo tecnico per sbloccare definitivamente la situazione di stallo del cantiere.